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Questo articolo è stato pubblicato il 29 dicembre 2011 alle ore 15:37.

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I top brand del 2011, almeno dal punto di vista della tecnologia, non fanno registrare grosse novità rispetto al 2010. I dati Nielsen indicano che il sito web più visitato è ancora Google, con una media di circa 153,5milioni di visitatori unici al mese, seguito da Facebook (poco più di 137,5 milioni) che resta comunque il social network più popolare. In terza posizione un altro motore di ricerca, Yahoo!, Microsoft in sesta posizione, Wikipedia in ottava e Apple in nona.

Tra i social network,blogging e microblogging, dopo Facebook c’è Blogger, la piattaforma blog-oriented di Google, che è comunque a una distanza siderale, con i suoi 45,7 milioni di visitatori unici al mese. Terzo Twitter, sesto LinkedIn mentre Tumblr è settimo. Google + si affaccia in ottava posizione, con una media di 8milioni. Gli amanti del videosharing hanno preferito YouTube (111 milioni di visitatori al mese) a Vevo (34,5 milioni). Facebook è la terza potenza con quasi 30milioni di click univoci al mese.

Tra gli smartphone primeggia Apple con un market share del 29%, seguito da HTC con il 21% (il cui 2011 non è stato brillantissimo ma ha rosee previsioni già a partire dal primo trimestre del 2012) e Rim con il 17%. Samsung e Motorola ex aequo a dividersi la quarta posizione, entrambe con l’11%. Nessuna grossa sorpresa nel mercato Usa, va però considerato che questi dati raccolgono solo limitatamente il potenziale dell’iPhone 4S, disponibile da poche settimane. Se il 2011 si è chiuso senza grossi scossoni vi sono però i presupposti per intuire che, nel 2012, qualcosa cambierà. Lo indica l’ascesa di Google + e, dato  che vale quanto una scommessa, il sempre crescente apprezzamento di Windows phone che dovrebbe giovare a Motorola, Samsung e alla rediviva Nokia.

Non c’è solo il digitale e non c’è solo l’America. I top brand a livello mondiale lasciano spazio anche al made in Italy che, non potendo competere con i giganti dell’hi-tech, ha però modo di fare sentire la sua voce in altri comparti. Il brand più famoso in assoluto è ancora Coca-Cola, il cui valore di 71,861 miliardi di dollari è cresciuto del 2% rispetto al 2010. Proprio quest’anno la bibita per eccellenza compie 125 anni. Non citando i tecnologici si trova, in quinta posizione l’americana Ge Capital, ormai orientata a più settori, il cui valore è di 42,808 miliardi.

La ristorazione è ancora dominio di Mc Donald’s (35,593 miliardi di dollari il valore del brand) e sempre in sesta posizione. Il re dell’intrattenimento Walt Disneyoccupa la nona posizione con un valore di 27,764 miliardi. Il comparto auto vede primeggiare Toyota, undicesima davanti a Mercedes e la sua antagonista BMW. La Ferrari è in 99esima posizione, resta nella Top 100. Nel mercato luxury la voce grossa la fa ancora il gruppo Vuitton, 18esimo, seguito a ruota (in 21a posizione) dalla svedese H&M la quale, pur occupando settori di mercato differenti, riesce a stare in scia ad un gigante.

Anche in questo caso il made in Italy è presente: Gucci e Armani i brand italiani più apprezzati a livello mondiale (rispettivamente in 39esima e 94esima posizione). J.P. Morgan (28a) è il capofila dei servizi finanziari, con un valore di 12,437 miliardi. Il settore media è invece appannaggio di Mtv che passa dalla 55esima alla 58esima posizione.

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