Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2012 alle ore 09:12.
Il gruppo cinese Shig-Weichai ha preso il controllo del maggiore produttore mondiale di yacht di lusso, l'italiano Ferretti. È quanto si apprende da una nota, secondo cui il produttore cinese di macchinari Shandong Heavy Industry Group (Shig), grazie a un accordo raggiunto con i creditori, per un costo complessivo di 374 milioni di euro - di cui 178 milioni in investimenti e 196 milioni per il finanziamento del debito del gruppo - ha rilevato il 75% della società italiana. Ai creditori, ovvero la banca britannica Rbs e i fondi Strategic Value Partners, spetteranno ciascuno il 12,5% delle azioni di Ferretti.
La struttura finanziaria del gruppo italiano sarà completamente ristrutturata tramite un aumento di capitale da 100 milioni di euro e una riduzione dell'esposizione a circa 100 milioni. "Uno degli obiettivi strategici del nostro gruppo è di sviluppare il settore degli yacht nei prossimi cinque anni" ha dichiarato Tan Xuguang, presidente di Shig.
E Ferretti, ha sottolineato, sarà aiutata "crescere con più efficacia nei paesi emergenti, una zona fondamentale per (la sua) crescita potenziale". Norberto Ferretti, il presidente del gruppo italiano, da parte sua si é detto "convinto che questa partnership porterà risultati molto soddisfacenti e fornirà a Ferretti una solida base di capitali per sostenere i suoi piani di sviluppo a lungo termine". Citigroup, Holihan Lockey e Icbc International hanno operato come consulenti finanziari di Shig-Weichai Group, Rothschild e Ernst & Young come consulenti finanziari di Rbs e Strategic Value Partners.
Fondato nel 1946, il gruppo Weichai è uno delle più grosse società cinesi che operano nel campo della produzione di parti di auto e di veicoli pesanti. Secondo quanto riportato da Bloomberg la società cinese assumerà circa 580 milioni di euro del debito di Ferretti del debito. Inoltre - stima John Davison, capo globale Investimenti strategici del gruppo Rbs - si parla della raccolta di 100 milioni di euro di nuove azioni e di 80 milioni di euro di prestiti. Ferretti manterrà la gestione così come la sua sede e stabilimenti produttivi in Italia.
«E gli yacht Ferretti verso i cinesi di Shig» sul Sole 24 Ore del 14 dicembre 2011 (di Carlo Festa)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Ultimi di sezione
-
Gli economisti
Perché preoccuparsi per la Francia?
di Paul Krugman
-
gli economisti
Krugman: il dibattito sull'austerity è politicizzato
di Paul Krugman
-
Italia
A Theory About European Naval Domination
di Paul Krugman
-
Italia
Una teoria sul predominio navale dell'Europa
di di Paul Krugman
-
IL PIANO JUNCKER
Gros: consumi prima che investimenti
di Daniel Gros