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Questo articolo è stato pubblicato il 17 gennaio 2012 alle ore 14:28.

La classifica Best Global Brands of 2011, che mette in fila per valore del marchio 100 multinazionali sulla base di diversi parametri economici, stilata come di consueto all'inizio di ogni anno da Interbrand dice sostanzialmente tre cose. La prima: ad occupare le prime 10 posizioni del ranking ci sono solo aziende statunitensi (la prima extra Usa è Toyota, all'11esimo posto).
La seconda: a svettare davanti a tutti c'è ancora una volta Coca Cola, il cui valore del brand è stato calcolato essere pari a oltre 71,8 miliardi di dollari (in crescita del 2% dal 2011). La terza: la presenza di aziende tecnologiche si conferma essere preponderante (sei nelle prime 10 e 10 nelle prime 20) e al posto di Nokia, scivolata indietro di sei posizioni con un calo del 15%, è balzata all'ottavo posto Apple, che l'hanno passato era classificata 17esima.
La casa della Mela – entrata fra le prime 20 solo nel 2009 - compie quindi un salto in avanti di nove posizioni con un incremento del valore del proprio marchio del 58% (in assoluto la migliore performance della top 100) a poco meno di 33,5 miliardi di dollari. Molto bene anche un altro nome molto gettonato in queste settimane in campo hi-tech, e cioè Amazon, salita di 10 gradini al 26esimo posto in virtù di un salto in avanti del 32% in termini di valore. Ibm, Microsoft e Google si confermano da parte loro ai vertici della classifica di Interbrand (al secondo, terzo e quarto posto rispettivamente) ma è importante notare come, rispetto al 2010, alla crescita (del 27%) della compagnia di Mountain View faccia eco una flessione del 3% del marchio del gigante di Redmond.
La lista delle prime 10 è quindi completata nell'ordine da General Electrioc, MacDonald's, Intel e Hewlett Packard.
Interbrand ha quindi citato l'iPad come elemento chiave per la crescita del valore di Apple e proprio la tavoletta di Cupertino è secondo una recentissima indagine a livello mondiale della società di ricerca americana Idg lo strumento di lavoro preferito dagli utenti aziendali. L'indagine, infatti, afferma come il 91% dei professionisti (dell'area It e non solo) utilizzino il loro iPad per attività di business sebbene solo un quarto delle tavolette multimediali della Mela sia stato acquistato per un impiego di tipo aziendale
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