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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2012 alle ore 06:43.

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Si è avviato l'iter che porterà alla nomina del nuovo presidente di Confindustria, successore di Emma Marcegaglia. Ieri pomeriggio si è svolta la riunione dei past president, presente anche la Marcegaglia, per individuare i nove nomi che questa mattina saranno presentati in giunta e tra cui il parlamentino di viale dell'Astronomia dovrà scegliere i tre saggi.
Cioè tre figure di alto profilo (la condizione è che attualmente non abbiano incarichi nel sistema confindustriale) che da domani cominceranno a sondare la base (associazioni territoriali, federazioni, categorie) per individuare chi guiderà Confindustria nei prossimi quattro anni, da maggio 2012 a maggio 2016.
La scelta, con un voto, spetterà alla giunta che si terrà il 22 marzo (gli aventi diritto sono 189 e ogni testa vale un voto). I saggi porteranno il nome, o i nomi, di chi avrà ottenuto il 15% dei voti dell'assemblea.
Chi emergerà come vincitore nella giunta di marzo si dovrà presentare un mese dopo, il 19 aprile, con programma e squadra. L'elezione finale avverrà il 23 maggio nell'assemblea privata e il giorno dopo il nuovo presidente terrà il primo discorso ufficiale all'assemblea pubblica, con la Marcegaglia che farà il suo saluto, passando il testimone.
I candidati oggi in corsa sono tre: Alberto Bombassei, vice presidente di Confindustria per i rapporti sindacali e presidente della Brembo; Andrea Riello, delegato in Confindustria per la rappresentanza e presidente del Gruppo Riello Sistemi; Giorgio Squinzi, vice presidente di Confindustria per l'Europa e numero uno della Mapei.
Nella riunione di ieri pomeriggio erano presenti Luca di Montezemolo, Antonio D'Amato, Giorgio Fossa, Luigi Abete (gli altri tre ultimi presidenti Sergio Pininfarina, Luigi Lucchini e Vittorio Merloni non sono potuti arrivare a Roma).
La Marcegaglia è stata la prima donna a guidare Confindustria. La confederazione, due anni fa, ha festeggiato il proprio centenario. Il primo presidente, infatti, è stato Luigi Bonnefon, che ha guidato gli industriali del 1910 al 1913.
I tre saggi nella precedente tornata, che ha portato all'elezione della Marcegaglia, sono stati Luigi Attanasio, Antonio Bulgheroni ed inizialmente Ernesto Illy (scomparso e sostituito da Enzo Giustino). Attanasio e Bulgheroni hanno ricoperto il ruolo di saggi anche nel 2004, quando fu nominato presidente di Confindustria Montezemolo.
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