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Questo articolo è stato pubblicato il 25 gennaio 2012 alle ore 21:03.

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A due anni dal terremoto, il popolo di Haiti ha ancora bisogno di tanto aiuto. Ma c'è chi non lo ha dimenticato. I giovani di Tabarre (comune di Haiti nel dipartimento Ovest) potranno presto connettersi con il mondo e costruire un percorso formativo al passo con i tempi.

Attraverso la Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus, infatti, gli studenti di due scuole primarie, un istituto professionale, una scuola per bambini disabili e il centro culturale NPH riceveranno 90 pc forniti da HP, con software donato da Microsoft. E potranno accedere a corsi di alfabetizzazione informatica online in francese.

Il progetto per Haiti, che partirà il primo marzo e raggiungerà cinquemila persone, è una delle prime quattro iniziative della nuova era CSR di Microsoft Italia. Perché nuova era? Perché l'arrivo di Roberta Cocco (direttore Marketing Centrale dal 2007 a ottobre scorso) sulla poltrona di Direttore Corporate Social Responsability e National Development di Microsoft Italia segna il raddoppio dell'impegno che la filiale italiana dell'azienda fondata da Bill Gates assume in favore della responsabilità sociale di impresa. Tradotto in soldoni, per il 2012 Microsoft Italia si impegna a donare 6,5 milioni di dollari in software a beneficio delle onlus italiane.

"In un momento economico delicato come quello attuale, Microsoft – che ha la responsabilità sociale nel suo dna - ritiene prioritario mettere a disposizione le sue competenze. Per questo ha scelto di offrire tecnologia e know-how affiancando tutte le 370mila organizzazioni non profit che vorranno colmare il divario digitale per agire in maniera più efficace". Lo ha detto Roberta Cocco, nei Chiostri dell'Umanitaria a Milano, in occasione della presentazione del piano d'azione CSR di Microsoft Italia che prevede, appunto, progetti trasversali con il coinvolgimento dei suoi partner e il sostegno costante di Techsoup, attiva in 30 Paesi nel mondo, in Italia attraverso il Banco Informatico, Tecnologico e Biomedico (BITeB).

Quest'ultima consente alle organizzazioni non profit di ottenere rapidamente le risorse tecnologiche necessarie per sfruttare al meglio le loro potenzialità. Sono loro, in concreto, a prendere contatto con le organizzazioni, a valutarne le necessità e a gestire l'erogazione di software e hardware.

Nel 2011 Microsoft, attraverso Techsoup, ha donato a più di mille organizzazioni italiani software per un valore commerciale di oltre 3 milioni di dollari. "La partnership con Microsoft riconferma il ruolo chiave di Techsoup Italia e di BITeB nella promozione della crescita informatica e organizzativa del volontariato. Il sostegno di un'azienda che in tutto il mondo è il simbolo dell'informatica accessibile ci consente di presentarci come punto di riferimento del non profit italiano per l'aggiornamento tecnologico", ha detto il presidente di Techsoup Italia/BITeB, Stefano Sala.

Finora hanno risposto all'appello in quattro. La Fondazione Rava. Ma anche Oxfam, una delle più importanti confederazioni internazionali specializzate in aiuto umanitario e progetti di sviluppo: grazie al supporto di Microsoft e del partner Tempestive, riceverà la tecnologia Cloud di Office 365 e di Windows Azure che consentirà di snellire e semplificare i propri processi, permettendole di raggiungere sempre più persone bisognose, più velocemente, per soddisfare appieno le loro necessità. Ciessevi (Centro servizi per il volontariato nella provincia di Milano), che rientra nel sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSVnet) e la Cooperativa Solidarietà e Servizi, che da 30 anni progetta e gestisce servizi diurni, residenziali e d'inserimento lavorativo per disabili e persone svantaggiate in Lombardia, otterranno dalla partnership tra Microsoft e, rispettivamente, Teorema e Zenit, una piattaforma tecnologica di condivisione che agevolerà il dialogo tra i volontari e tra questi e i beneficiari.

"Abbiamo così voluto anche cogliere la sfida del cloud computing, dimostrandone l'utilità", ha commentato Roberta Cocco. Il suo nuovo incarico costituisce la naturale evoluzione di un percorso professionale e umano che l'ha sempre vista in prima linea in favore del sociale. Come dimostra futuro@lfemminile (il suo quarto figlio), il progetto di responsabilità sociale di Microsoft che promuove l'uso della tecnologie per eliminare il gender gap valorizzando il potenziale femminile e ha ottenuto il premio speciale dai Sodalitas Social Award.
Appuntamento a metà maggio, in data da definirsi, per conoscere gli sviluppi del piano. Nel frattempo, sul nuovo sito dedicato è possibile monitorarne lo stato di avanzamento attraverso informazioni costantemente aggiornate e interviste agli attori principali.

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