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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2012 alle ore 19:54.

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Metti insieme sito web e sistemi di commercio elettronico e di prenotazione, aggiungi sistemi di comunicazione, posta elettronica, Pec e fax, sms e sistemi tradizionali postali, "mescola" bene, e hai impresaclic. Una ricetta "tutto in uno", per un servizio (multitecnico, cloud, SaaS, dicono i promotori) che consente alle piccole e medie imprese e al mercato SoHo (small office, home office) di mettere la propria impresa online in modo facile, con un numero molto ridotto di clic.

Lo ha inventato e lanciato iCube+Italia, che lo ha già installato presso alcune aziende di piccole dimensioni. Quelle che, in pratica, e sono tante, o non hanno un sito o, se lo hanno, lo usano poco e male. Frutto di una idiosincrasia nei confronti della tecnologia difficile da schiodare, ma quelli di iCube vogliono provarci proprio con impresaclic. Non a caso acquistare online il sistema costa di più che acquistarlo presso un agente distributore. La visione sottesa è che l'agente è messo lì apposta per spiegare e rispiegare alle Pmi i vantaggi della piattaforma, senza, tengono a precisare, usare astrusi termini tecnici e inglesismi alla moda.

In ogni caso, sul sito www.impresaclic.it ci sono demo che aiutano a schiarirsi le idee, se non bastasse un supporto telefonico, e viene fornito una "alberatura" sulla quale il cliente può intervenire come vuole. Semplicità dunque. E risparmio, una parola a cui le nostre Pmi sono da sempre molto sensibili, figuriamoci in un periodo nero come questo.
Non c'è bisogno di installare software, né di comprare hardware, il servizio, attivo 24 ore su 24, arriva online su pc e su tutti i cellulari, smartphone e tablet. Impresaclic si pone l'obiettivo di consentire alle aziende una serie di attività piuttosto importanti: presenza online con un sito professionale, personalizzato per settore e integrato (automaticamente) con i social network; disponibilità di un portale sul web indirizzato ai clienti che possono visualizzare prodotti e servizi, consultare cataloghi, vendere e prenotare online; attività di comunicazione; gestione del cliente, in un acronimo Crm; mobilità. Il tutto-in-uno proposto da iCube prevede anche il coinvolgimento prossimo venturo di un operatore logistico internazionale che sarà incaricato delle consegne dei prodotti in tutto il mondo, mentre per i pagamenti c'è la partnership con PayPal.

La partnership in campo telecom è stata sottoscritta con una società straniera, a detta di iCube più conveniente delle soluzioni italiane. Un altro punto focale è quello della internazionalizzazione, nel senso che impresaclic, sistema multilingua, dovrebbe permettere alle imprese di servire al meglio gli stranieri che arrivano in Italia, ma c'è anche la internazionalizzazione sui mercati visto che tra l'anno in corso e il 2013 impresaclic verrà proposto a Malta, trampolino di lancio per la Gran-Bretagna, Russia, Svizzera, che fungerà da pilota europeo, sud America e Usa. I prezzi del servizio, un canone mensile bloccato per tre anni, sono quattro, corrispondenti ad altrettanti pacchetti, a seconda delle esigenze. E comunque non superiore ai 200 euro al mese per il servizio plus, il più ricco. Infine, a breve è prevista una release per le aziende più grandi.

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