Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 gennaio 2011 alle ore 13:36.

L'Abi proroga di sei mesi la sopensione dei mutui: per ogni famiglia previsto un risparmio di 6500 euroL'Abi proroga di sei mesi la sopensione dei mutui: per ogni famiglia previsto un risparmio di 6500 euro

Proroga di sei mesi, fino al 31 luglio, per la moratoria sui mutui delle famiglie. L'Abi e dodici associazioni dei consumatori (fra le quali Adiconsum, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, e Unione Nazionale Consumatori) hanno raggiunto l'accordo per allungare il periodo per chiedere la sospensione delle rate in caso di difficoltà nei pagamenti. C'è tempo quindi fino alla fine di luglio per presentare la domanda, per eventi accaduti entro il 30 giugno (morte di un familiare, disoccupazione, Cig, non autosufficienza). Possono fare la richiesta, tuttavia, solo le famiglie che non hanno già beneficiato della moratoria.

Entro giugno, poi, l'associazione bancaria e i consumatori faranno una verifica per valutare una nuova proroga di altri sei mesi, con la possibilità di dare sostegno anche alle famiglie che hanno già usufruito della sospensione delle rate. «È uno sforzo congiunto per alleviare il disagio», ha sottolineato il presidente dell'Abi, Giuseppe Mussari.

Tra febbraio e novembre 2010 sospesi 4,4, miliardi di mutui
Il presidente dell'Abi ha anche presentato dei dati per i quali tra febbraio e novembre 2010, le banche hanno sospeso mutui per 4,4 miliardi di euro a oltre 35 mila famiglie: «La misura», ha proseguito il numero uno di Palazzo Altieri, «è stata applicata a 35.472 contratti di mutuo e la liquidità in più per far fronte alla crisi ha raggiunto una quota pari a 245 milioni di euro. Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.500 euro in più».

La soluzione più frequente per le operazioni di sospensione ha riguardato l'intera rata (88% dei casi), la causa prevalente che ha determinato la necessità di ricorrere alla sospensione sia nelle posizioni 'in bonis' che in quelle con ritardo nei pagamenti è stata la cessazione del rapporto di lavoro subordinato (rispettivamente 44,3% e 45,3%), mentre dal punto di vista territoriale il maggior numero di domande ammesse è stata registrata al Nord con il 53,3%, seguito dal Centro (25,2%) e da Sud e Isole (21,5%).

Dal canto suo, il presidente di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, ha osservato che nel biennio 2009/2010 i pignoramenti di immobili sono cresciuti del 31%. Nel complesso, ha aggiunto sono 360 mila famiglie in sofferenza nel pagare i mutui, ha aggiunto il rappresentante dei consumatori, che tuttavia ha anche consigliato di ricorrere alla procedura di sospensione solamente se si ha «l'acqua alla gola».

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi

Cerca Mutui

Richiedi on line il tuo mutuo e risparmia

powered by: mutui online

Cerca Prestiti

Richiedi on line il tuo prestito e risparmia

powered by: