Volano i ricavi di Fiat e Maserati. Per Ferrari accordo di dealership in India

Bene i marchi di lusso e sportivi di Fiat nel primo trimestre. Ferrari ha segnato infatti un aumento del 18,6% dei ricavi a 491 milioni di euro «grazie all'aumento dei volumi di vendita e al contributo della 458 Italia e della 599 Gto» e un utile della gestione ordinaria di 53 milioni (+36% verso un anno prima). Le consegne sono salite del 6,7% a 1.691 con il Nordamerica che si conferma primo mercato con 452 vetture e anche la Cina in crescita con 153 vetture (+3,7%). In linea con i livelli del primo trimestre 2010 gli altri mercati. La Rossa ha annunciato a marzo l'accordo con un importatore per l'India, il suo 58esimo mercato, e inaugurerà la prima dealership a Nuova Delhi in primavera e la seconda a Mumbai entro l'anno.

Per Maserati, su cui è tornato ieri Marchionne avanzando l'ipotesi di uno spostamento della produzione in caso di mancato accordo sindacale, i ricavi sono saliti del 6,3% nel primo trimestre e il risultato della gestione ordinaria era positivo per 9 milioni (da 4 milioni un anno prima) grazie «ai maggiori volumi». Le consegne sono salite del 21,7% a 1.467 unità con una significativa crescita dei volumi negli Usa, in Cina, Gran Bretagna e Germania. La Cina è risultato il secondo mercato per Maserati, dopo gli Usa.

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