Altra, intensa, giornata di trimestrali sui mercati finanziari. Dopo i conti record annunciati da Apple ieri sera, poco dopo la chiusura di Wall Street, sono arrivati oggi quelli di altri big, fra cui Nokia, Morgan Stanley e General Electric. Conti complessivamente ben accolti dalle Borse che viaggiano in rialzo (Wall Street ha però rallentato il passo dopo i deludenti dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione, calate meno del previsto).

Morgan Stanley supera il consensus
Il titolo della banca d'affari americana sale del 4,4% a Wall Street dopo la pubblicazione dei dati del primo trimestre 2011, contrastati. Gli utili sono calati del 45%. Allo stesso tempo l'utile rettificato generato dalle attività ricorrenti si è attestato a 50 centesimi di dollaro per azione. Un dato superiore alle apettative degli analisti (34). I ricavi generati nello stesso periodo sono scesi a 7,6 miliardi di dollari, al di sotto delle stime.

Nokia aumenta il fatturato
Dalla Finlandia Nokia ha sancito ufficialmente l'accordo con Microsoft e comunicato l'andamento dell'azienda nel primo trimestre dell'esercizio fiscale 2011. Le vendite nette sono salite del 9% anno su anno a 10,4 miliardi di euro – le entrate della divisione Device & Services sono cresciute invece del 6% arrivando a 6,1 miliardi - mentre scendono, da 488 a 439 milioni di euro, i profitti operativi. Sul listino di Helsinki il titolo cede lo 0,42 per cento.

General Electric batte le stime
Tornando negli Stati Uniti, General Electric, conglomerata americana con attività in tutti i principali settori dell'economia americana, nel primo trimestre ha assistito a un balzo degli utili pari al 77%, grazie in particolare ai miglioramenti della divisione finanziaria Ge Capital (profitti più che triplicati e giro d'affari salito del 3,3%) e dalla maggior parte delle attività industriali (quella che si occupa di infrastrutture è l'unica divisione che ha registrato un calo dell'utile, -7%). La società, che ha speso 11 miliardi di dollari per ampliare la divisione energetica, per il momento non ha in programma acquisizioni di particolare rilievo.

Sulla scia della buona performance, la società ha deciso di alzare i dividendi trimestrali di un centesimo a 15 centesimi per azione: nell'ultimo anno è la terza volta che questo succede, ma i pagamenti agli investitori restano comunque ben al di sotto dei 31 centesimi per azione versati prima della crisi economica e finanziaria. "Il contesto continua a migliorare", ha detto il presidente e amministratore delegato Jeffrey Immelt, facendo notare che la ristrutturazione di Ge Capital procede a passo più rapido del previsto. Il titolo cede sul listino statunitense il 2 per cento.

Utile di McDonald's in linea con le previsioni
McDonald's ha archiviato il trimestre con 6,11 miliardi di fatturato, meglio delle stime del consensus pari a 6 miliardi, l'utile per azione si è attestato a 1,15 dollari, un centesimo meglio delle stime degli analisti.

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