Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 maggio 2011 alle ore 10:57.

My24
Nel bollettino Bce rivista al rialzo l'inflazione. Sarà al 2,5% nel 2010Nel bollettino Bce rivista al rialzo l'inflazione. Sarà al 2,5% nel 2010

L'inflazione resterà «nettamente» oltre il 2% nei prossimi mesi, con il rischio di rialzi a medio termine. Lo prevede la Banca centrale europea, secondo cui «in prospettiva è probabile che il tasso di inflazione resti nettamente al di sopra del 2% nei prossimi mesi». La pressione al rialzo sull'inflazione, derivante soprattutto dalle quotazioni dell'energia e delle materie prime, è ravvisabile anche nelle fasi iniziali del processo produttivo. «I rischi - afferma la Bce - per le prospettive a medio termine sull'evoluzione dei prezzi restano orientati verso l'alto».

Evitare il contagio ai salari dell'inflazione
«È indispensabile - sottolinea l'Eurotower nel bollettino di maggio - che l'aumento dell'inflazione armonizzata non generi effetti di secondo impatto nel processo di formazione di salari e prezzi, dando luogo a spinte inflazionistiche generalizzate. Le aspettative - aggiunge - devono rimanere saldamente ancorate in linea con l'obiettivo del Consiglio direttivo di mantenere i tassi di inflazione su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio periodo».

Riviste al rialzo le stime sui prezzi
Il livello di guardia del 2% sarà tuttavia superato secondo le previsioni di 55 economisti privati consultati dalla Bce fra il 15 e il 19 aprile. La loro stima sul 2011 è al 2,5% (rivista al riazo dal precedente 1,9%), e all'1,9% nel 2012 (dal precedente 1,8%). Previsioni confermate al 2% nel lungo termine (indicativamente il 2015). La consistente revisione al rialzo per il 2011 è quasi interamente imputabile ai bruschi rincari delle materie prime, in particolare dei beni energetici. Le pressioni al rialzo sui prezzi dovrebbe diminuire nella seconda metà dell'anno e in particolare nel 2012. Secondo gli intervistati sussistono alcuni rischi al rialzo nel breve termine riconducibili all'impatto sull'andamento delle quotazioni petrolifere delle tensioni geopolitiche in Nord Africa e Medio Oriente.

Segnali di miglioramento per Pil e disoccupazione
Gli esperti dell'Eurosistema hanno rivisto al rialzo anche la stima di crescita del Pil dell'Eurozona per il 2011 di 0,1 punti percentuali all'1,7%. La crescita attesa per il 2012 è rimasta invece invariata all'1,7%. La revisione al rialzo per il 2011 secondo la Bce «è ascrivibile soprattutto a una più intensa attività interna all'inizio dell'anno in alcune tra le maggiori economie dell'area, in particolare in Germania». Le attese di espansione nel più lungo periodo (per il 2015) rimangono stabili all'1,9%. Le attese sul tasso di disoccupazione sono state lievemente riviste al ribasso di 0,1 punti percentuali sia per il 2011 che per il 2012, rispettivamente al 9,8 e al 9,5%. Rispetto alla precedente indagine le aspettative sul tasso di disoccupazione a più lugno termine (per il 2015) sono state riviste lievemente al ribasso dello 0,1%, all'8,2%.

Allarme sui conti pubblici: politiche di bilancio "disomogenee"
Nel bollettino mensile non mancano gli accenni ai conti pubblici. Su questo fronte l'Eurotower lancia l'allarme: le politiche di bilancio nell'area euro stanno seguendo una «evoluzione disomogenea per quanto riguarda l'osservanza dei piani di risanamento dei conti pubblici concordati». Il «rischio» è che alcuni Paesi non riescano a centrare gli obiettivi di bilancio stabiliti dall'Ecofin. L'invito è quindi a intraprendere rapidamente «ulteriori interventi correttivi» ove necessario. Intanto al consiglio dei ministri economici e finanziari, così come alla Commissione Ue e al Parlamento europeo, la Bce invia un'esortazione sulle sei proposte legislative di riforma della governance economica europea: servono «requisiti più stringenti, una maggiore automaticità delle procedure e una più chiara attenzione ai Paesi più vulnerabili che registrano perdite di competitività».

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi