Super Mario piace a tutti, anche agli americani. Ne fa un ritratto decisamente positivo l'agenzia di stampa newyorchese Bloomberg, paragonando Mario Draghi al campione di basket Bill Bradley. Il giocatore Usa era il modello del giovane Draghi quando giocava nella squadra di pallacanestro del liceo classico Massimiliano Massimo di Roma: sulle sue orme, "si mostra sicuro di sé", mentre si prepara ad affrontare la crisi alla guida della Banca centrale europea.

Bradley, che portò l'Olimpia Milano al titolo europeo nel 1966, vinse due campionati Nba con i New York Knicks e poi divenne anche senatore, era noto per la sua visione periferica a 195 gradi. Gli ex compagni di squadra del futuro presidente della Bce dicono che la motivazione e l'attenzione ai dettagli che hanno caratterizzato la carriera di Bradley sono anche tratti tipici di Draghi.

Erediterà il titolo di "Mr Euro" e diventerà il numero due della politica monetaria dopo il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, nota la Bloomberg, in un servizio a quattro mani firmato da Lorenzo Totaro a Roma e Simon Kennedy a Londra.

"Era un perfezionista, certamente competitivo, decisamente un team player", dice di lui Paolo Vigevano, Ceo della compagnia elettrica Acquirente Unico e pivot nella squadra liceale di Draghi. "Ha sempre avuto la stessa determinazione in tutti i lavori che gli hanno chiesto di fare".

"Questa determinazione gli servirà" alla Bce, sottolinea la Bloomberg. Terzo presidente della Bce dalla nascita dell'euro, da Jean-Claude Trichet erediterà una banca "ai ferri corti" con i Governi su come risolvere la crisi dei debiti sovrani che rimbalza da un Paese all'altro dell'eurozona.
Abbondano gli elogi di chi, negli anni, ha conosciuto Draghi. "Ha convinzioni forti, che esprime con fermezza ma educatamente", dice il governatore della Banca d'Israele Stanley Fischer, che insegnava al Mit a metà degli anni '70 mentre Draghi faceva il dottorato. "Sa quel che vuole e riesce a ottenerlo".

L'ex cancelliere dello scacchiere Alistair Darling, che conosce Draghi dal G7, sottolinea che il ruolo della Bce è cambiato da quando era stato nominato Trichet. "La Bce sta acquistando bond da alcuni Paesi e ha avuto esperienza con questo".

Laurent Bilke, ex economista Bce ora alla Nomura International, dice di aspettarsi che Draghi mantenga la linea di Trichet sui tassi, dopo il rialzo di un quarto di punto a 1,25% in aprile. Le posizioni potrebbero divergere, a suo parere, sulla ristrutturazione del debito, cui Trichet si è opposto nel caso della Grecia.

Non mancano i ricordi dei compagni di scuola. Giancarlo Magalli racconta che l'istituto dei gesuiti era molto difficile, con la Messa presto la mattina e lunghe ore di studio. Mentre lui fu espulso, Draghi "era molto gentile, educato e divertente". Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, lo descrive come "un ragazzo serio". " Mario non era mai spettinato, era sempre in ordine".

Il soprannome di Super Mario se lo è guadagnato quando al Tesoro preparò l'ingresso dell'Italia nell'euro, aprendo alla privatizzazione Eni, Enel, Telecom Italia e Bnl. L'esperienza al Tesoro gli ha dato esperienza sul campo nell'affrontare la sfida di un debito sovrano "apparentemente insostenibile", dice Marco Annunziata, capo economista alla General Electric.

Nei tre anni alla Goldman Sachs, "spesso andava nel suo ufficio di Londra in metro invece di usare la limousine dell'azienda". E cambiò tono anche a Palazzo Koch, sede della Banca d'Italia, quando arrivò dopo che Antonio Fazio, indagato, si dimise. "Tolse il dipinto di San Sebastiano trafitto dalle frecce che stava sulla scrivania di Fazio per sostituirlo con opere astratte di artisti italiani".

Nella corsa alla Bce, il quotidiano tedesco Bild gli fece la guerra e titolò "Per favore non questo italiano! Mamma mia, per gli italiani l'inflazione è come la salsa di pomodoro sulla pasta!". Ma la sua offensiva di charme per convincere l'opinione pubblica tedesca ha funzionato e il cancelliere Angela Merkel ha alla fine dato il suo appoggio.

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