Il presidente del Cds di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli

«Abbiamo approvato all'unanimità le decisioni prese dal consiglio di amministrazione della Rcs circa la semplificazione societaria». Lo ha annunciato Giovanni Bazoli, presidente del Cds di Intesa Sanpaolo e presidente di Mittel, all'uscita dalla sede del Corriere della Sera al termine della riunione del Patto di sindacato che blinda il 63,54% del capitale. Il Cda di Rcs ha infatti deliberato di avviare un programma di razionalizzazione e semplificazione della struttura societaria del gruppo, operazione che prevede la fusione per incorporazione di società interamente controllate.

Fusioni quotidiani e periodici, no libri
Verranno fuse in Rcs Mediagroup la Quotidiani, la Periodici e la Pubblicità, mentre tra le quattro grandi unità controllate dal gruppo non sarà interessata dal riassetto la Libri. Lo ha detto Francesco Merloni, membro del patto di sindacato di Rcs. «La Libri non c'è - ha detto Merloni - perchè ci sono altri soci esterni». Nel patto «si è parlato delle società più grosse: Quotidiani, Periodici e la Pubblicità spariscono».

In merito alla scomparsa degli importanti consigli di amministrazione di Rcs Quotidiani e Rcs Periodici, in cui sono presenti anche esponenti del patto di sindacato, Merloni ha precisato. «Il cda non cambia, rimane quello fino a scadenza».

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