«Nonostante il miglioramento delle condizioni economiche e finanziarie a livello mondiale ed europeo, l'outlook complessivo per la stabilità finanziaria nell'eurozona continua a mostrare molti elementi di sfida». È quanto rileva la Bce nel "Financial Stability Review" di giugno, presentato oggi a Francoforte dal vicepresidente dell'Eurotower, Vitor Constancio. «Per il terzo anno consecutivo dallo scoppio delle tensioni finanziarie nell'autunno del 2008 - rileva il rapporto - rimangono ancora rischi per i principali settori dell'economia dell'eurozona, che nel complesso fronteggia problemi non dissimili da quelli di molte altre economie avanzate. In particolare, rimangono elevati i timori dei mercati finanziari per l'interazione tra il problema del debito sovrano e quello del settore finanziario».

«Riguardo alle sfide connesse con l'attuazione del programma di consolidamento in Grecia, che sono aumentate dalla pubblicazione dell'ultimo rapporto lo scorso dicembre, le preoccupazioni dei mercato sono cresciute ulteriormente». Secondo la Bce, alla luce delle implicazioni potenzialmente molto pericolose per il paese debitore e per il suo sistema bancario di un'eventuale ristrutturazione del debito sovrano, è ora richiesta e peraltro possibile una maggiore attenzione sul miglioramento dei fondamentali sia attraverso riforme politiche macroeconomiche che strutturali nei paesi a rischio. Per questo devono essere applicati con il massimo rigore i programmi di risanamento negoziati dai singoli paesi con la Ue e il Fmi. (Il Sole 24 Ore Radiocor)

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