Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 luglio 2011 alle ore 12:16.

My24
Il prezzo delle polizze anti-crack della Grecia raddoppiato in tre mesi, quello dell'Italia fa +28%Il prezzo delle polizze anti-crack della Grecia raddoppiato in tre mesi, quello dell'Italia fa +28%

Un rollover volontario del debito greco difficilmente farà scattare i rimborsi ai possessori di credit default swap (derivati che assicurano contro il fallimento) sul debito della Grecia. David Geen, esponente di primo piano della Isda, l'autority internazionale che decide sul mercato dei derivati lo dice chiaramente in un'intervista a Bloomberg Tv. Le sue parole faranno sicuramente tirare un sospiro di sollievo a molti, specialmente dopo la doccia fredda arrivata da Standard & Poor's all'inizio di questa settimana. L'agenzia di rating ha infatto bocciato infatti la proposta francese per un intervento dei creditori nel salvataggio della Grecia. Seppur volontario, un riscadenzamento dei termini di rimborso da parte dei possessori di titoli di Atene equivarrebbe a una ristrutturazione mascherata secondo l'agenzia di rating.

Isda e agenzie di rating su fronti opposti
Insomma ci troveremmo di fronte a un default. "Selettivo" ma pur sempre a un default. C'è quindi il rischio che scatti il temuto effetto domino sui derivati già verificatosi all'indomani del crack della banca americana Lehman Brothers? Per rispondere a questa domanda l'opinione delle agenzie di rating non è determinante. Su questo decide l'International Swaps and Derivates Association. Sono loro a dire se il "credit event" (cioè l'evento che fa scattare il rimborso) si è verificato o meno. Sono loro a dire se la Grecia è in default oppure no. E David Geen, general cousel dell'associazione, getta acqua sul fuoco. «Se si tratta di un'operazione su base volontaria - dice - non ci sarà alcun effetto sul mercato dei cds».

L'impennata dei Cds nell'ultimo trimestre
I credit default swap di diversi paesi dell'Eurozona hanno subito un'impennata nell'ultimo trimestre per effetto del riacutizzarsi della crisi dei debiti sovrani. Le ultime statistiche di Markit, tra le fonti principali di dati sugli swap, parlano di un'impennata del 100% dei Cds a 5 anni di Atene, il malato grave d'Europa. Lo spread è arrivato a quota 1990 punti base. Questo significa che per assicurarsi su 10 milioni di euro di titoli greci bisogna sborsarne un milione e 990 mila. Balzo anche per lo spread sul Portogallo, recentemente declassato da Moody's a livello spazzatura. Il prezzo dello swap a cinque anni è salito del 37% a 794 punti base, il che significa che il premio della polizza su 10 milioni di euro di titoli portoghesi è 794 mila euro.

Nella top ten dei peggiori c'è anche l'Italia. Il nostro paese è stato recentemente messo sotto osservazione da Moody's e Standard & Poor's e si appresta a varare una manovra pesante per agganciare il pareggio di bilancio nel 2014 per rassicurare i mercati. Il prezzo dei cds sul debito italiano, che nel primo trimestre si era ridotto del 37,4%, si è impennato del 28% a quota 191 punti base. I cds sul nostro paese sono i più scambiati al mondo. Il nozionale netto dei contratti in circolazione è il più alto tra tutti i paesi ed è pari a 23 miliardi e 761 milioni di dollari. Questa è la cifra massima che, in caso di bancarotta, le banche e assicurazioni che hanno venduto credit default swap dovranno rimborsare al mercato. Il valore dei cds sulla Grecia è pari a 4 miliardi e 812 milioni di dollari, quello sul Portogallo è 6 miliardi e 107 milioni di dollari.

L'impennata dei credit default swap riguarda anche gli Stati Uniti, prima economia del mondo. La "polizza" sui Treasury americani è salita del 28% a quota 53 punti base. La ragione del problema di Obama con il debito pubblico è politica. La legge americana infatti impone al Tesoro di stabilire un tetto preventivo all'indebitamento annuale. Questo limite, che per il 2011 è stato fissato a 14mila 292 miliardi di dollari, è stato superato a maggio. Se non dovesse essere alzato per legge, gli Stati Uniti si troverebbero tecnicamente in default. Per evitare questa situazione il presidente Obama ha recentemente imposto un'accelerazione ai negoziati tra democratici e repubblicani al Congresso, da tempo bloccati.

Schizzano i tassi del decennale portoghese (di Antonia Bordignon)

Ue: prepara stretta su agenzie rating, nuove regole dopo estate

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi