Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 14 luglio 2011 alle ore 17:44.

Piazza Affari chiude in ribasso (FTSE MIB a -1,07%) una giornata contrastata. Dal Senato è arrivato l'ok (peraltro atteso dai mercati) sulla manovra finanziaria mentre sul finale di seduta il governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, ha indicato che i mercati sono nervosi per la situazione italiana ma che, allo stesso tempo, l'Italia, così come la Spagna, non hanno bisogno di un piano di salvataggio, avendo una posizione fiscale migliore di quella della Grecia.
Sul listino milanese - il cui ribasso è allineato a quello degli altri indici europei - hanno perso terreno le banche, in particolare Mediolanum, Ubi Banca e Banca Mps. Il peggior titolo fra i principali è risultato Parmalat (-5,29%) a 2,22 euro (lontano dai 2,6 pagati dai francesi di Lactalis nell'Opa sul gruppo di Collecchio.
Chiusura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,44% a 12.436,28 punti, il Nasdaq cede l'1,22% a 2.762,67 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,67% a 1.308,88 punti. L'euro è scambiato a 1,4134 dollari dopo la chiusura di Wall Street. Pesano sul listino le notizie sull'economia americana e sul possibile taglio del rating. Un downgrade degli Stati Uniti si verificherebbe al primo mancato pagamento sul debito, ha afferamato Steven Hess, vice presidente di Moody's Sovereign Risk Group. Bene, meglio del previsto i conti di Google. Tra i singoli titoli si mette in evidenza Jp Morgan (+3,5%) che ha reso noto dati trimestrali oltre le attese. La Borsa americana archivia dati macro contrastati: sul fronte del lavoro le richieste settimanali per i sussidi alla disoccupazione sono state 405mila, contro attese a 415mila. Mentre
l'indice dei prezzi alla produzione di giugno ha evidenziato un calo dello 0,4% sul mese precedente, inferiore al -0,2% atteso. Bene le vendite al dettaglio: cresciute a giugno dello 0,1% (attese a -0,1%).
Le azioni della società di Moutain View sono salite di circa il 10% da quando è stato annunciato Google +, la risposta di Google a Facebook nel campo dei social network.
Piazza Affari
Male anche Piazza Affari, penalizzata anche dal risultato delle due aste di BTp a 5 e 15 anni con rendimenti in forte rialzo. L'indice FTSE MIB segna una perdita dello 0,8 per cento. Sono peggiorati tutti i bancari, ad eccezione di Banco Popolaree, con perdite di oltre 2% per Intesa, Mediobanca, UbiBanca, Generali. Restano positive Fiat Industrial, su cui Goldman Sachs ha avviato la copertura con un buy, seguita da Fiat ed Exor. Bene anche Luxottica sul buy di Ubs. Perdono terreno anche Unicredit, Fondiaria - Sai. Giù ancheParmalat (-1,02%) ed Enel (-0,8%).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano