Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 21 luglio 2011 alle ore 22:08.

My24

Gli esperti invitano a non sbilanciarsi in facili entusiasmi
Alcuni addetti ai lavori, come Wolfgang Münchau,editorialista del Financial Times, invitano però a non sbilanciarsi in facili entusiasmi. «Sembra che la zona euro stia spingendo la Grecia verso un default selettivo - spiega Münchau nel suo blog -. Parte del debito a breve termine sarà più o meno forzatamente convertito in debito a lungo termine». Tuttavia «allo stato attuale la dimensione complessiva del Fondo europeo di stabilità finanziaria è di 450 miliardi di euro. Con una seconda linea di credito a Grecia, che sta per essere concessa, a cui molto probabilmente seguirà una seconda tornata anche per Irlanda e Portogallo, la capacità del fondo rischia di non essere sufficiente per aiutare eventualmente la Spagna, per non parlare dell'Italia. Sarebbe necessario in questo caso raddoppiare o triplicare la capacità del fondo. Altrimenti è inconcepibile pensare che la zona euro possa uscire indenne da questa crisi».

Focus a Piazza Affari
Le Borse, raccontavamo, hanno festeggiato le indiscrezioni sulle misure che il nuovo vertice Ue riunitosi oggi a Bruxelles intende adottare per provare a uscire dalla crisi. Sul listino milanese hanno corso in particolare i titoli del credito. Su tutti Intesa Sanpaolo (+9%) e Unicredit (+8%). Sprint anche per Fondiaria - Sai a poche ore dall'ufficializzazione della notizia secondo cui Jonella Ligresi ha rinunciato ai poteri esecutivi. Scatto anche per l'altro titolo della Galassia Ligresti, Milano Assicurazioni (+7%). Nella giornata di ieri per entrambe le società si è conclusa con successo la vendita dei diritti inoptati dell'aumento di capitale mentre l'agenzia Fitch ha "eliminato" il creditwatch negativo (dopo il successo dell'operazione di aumento di capitale).

Migliorano le prospettive di crescita sull'economia statunitense
Oltre al probabile accordo sul secondo piano di salvataggio della Grecia i mercati archiviano buoni dati prospettici sull'andamento dell'economia americana. Oggi è stato pubblicato infatti il leading indicator, detto anche Superindice perché anticipa la tendenza dell'economia nel prossimo trimestrei. L'indice di giugno è salito dello 0,3%, contro stimea a +0,2 per cento.

S&P's: entro tre mesi possibile tagli del rating Usa
Intanto si attenuano le tensioni sull'economia statunitense, alle prese con la necessità di approvare un accordo sull'innalzamento del tetto del debito pubblico per evitare rischi di default. In giornata l'agenzia internazionale di rating Standard & Poor's ritiene un default degli Stati Uniti improbabile e afferma che ci sono almeno il 50% delle possibilità che il rating americano sia tagliato nei prossimi 3 mesi. La notizia spinge la Borsa americana che guadagna l'1% dopo una timida apertura.

Delude il mercato del lavoro negli Stati Uniti
Wall Street quindi ignora al momento i segnali negativi giunto dal mercato del lavoro nel Paese a stelle e striscie. Il numero di lavoratori americani che hanno presentato richiesta per la prima volta per ottenere i sussidi di disoccupazione ha riportato una crescita inaspettata nella settimana terminata il 16 luglio, un ulteriore passo indietro per un settore che versa ancora in condizioni difficili. Secondo quanto riportato dal dipartimento di Washington, nei sette giorni conclusi il 16 luglio le domande iniziali di sussidi di disoccupazione sono cresciute di 10.000 unità a 418.000 unità, mentre il dato del mese precedente è stato rivisto al rialzo da 405.000 a 408.000 unità. L'indicatore è superiore alle stime degli analisti che avevano previsto un numero di richieste invariato rispetto alla settimana precedente. La media delle quattro settimane, un dato più attendibile in quanto non soggetto alle fluttuazioni del mercato è diminuito di 2.750 unità a quota 421.250 unità.

La stagione delle trimestrali
Intanto prosegue la stagione delle trimestrali delle società quotate. Dagli Stati Uniti sono arrivati i conti della banca americana Morgan Stanley che ha chiuso il trimestre in perdita. Il rosso è comunque inferiore a quanto stimato dagli analisti. Prima dell'apertura delle Borse europee hanno comunicato i loro conti due colossi dell'hi tech: Intel (che ha registrato utili in crescita grazie al mercato nei paesi emergenti) e la svedese Ericsson che ha deluso le attese degli analisti.

Cala il petrolio
L'inatteso aumento delle domande di sussidi di disoccupazione in Usa indebolisce il dollaro e fa salire il prezzo del petrolio a New York. Il light crude Wti sale di 28 cent a 98,68 dollari al barile.

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi