Chiusura contrastata a Wall Street, dove il Dow Jones sale dello 0,53 per cento a 11444.30 punti, mentre il Nasdaq scende dello 0,94 per cento a 2532.41 punti e lo S&P perde lo 0.06 per cento a 1199.26 punti. Dopo la chiusura l'euro è scambiato a 1,4283 dollari.
Gli indici americano hanno viaggiato sull'ottovolante. Prima in rialzo, poi in netto ribasso e poi, dopo le 19, nuovamente in rialzo con Dow Jones e S&P intorno a +1%. In giornata è arrivato il dato sul lavoro americano che si è rivelato migliore del previsto (+117mila posti di lavoro a luglio e tasso di disoccupazione in calo al 9,1% dal 9,2% di giugno). Gli investitori non tengono in nessun conto le indicazioni congiunturali dell'economia.

Borse ad altissima volatilità. Dopo una pesante apertura i listini hanno recuperato con Milano e Madrid in netto rialzo. L'apertura positiva di Wall Street (+1%) lasciava ipotizzare una chiusura positiva ma poi, alle 16, gli indici americani hanno invertito improvvisamente direzione portando le Borse europee nuovamente in ribasso. La peggiore Francoforte con -2,78%, poi Londra (2,2%), Parigi (-1,26%) e Madrid (-0,18%). Ancora problemi tecnici, come ieri, sul mercato italiano: la Borsa italiana ha comunicato che, a partire dalle 16.50, «l'informativa sui prezzi in tempo reale per alcuni strumenti su alcuni canali informativi non è stata aggiornata».

Ancora giallo a Milano: chiusura comunicata dopo un'ora
L'indice FTSE MIB, bloccato, ha segnato nell'ultimo aggiornamento delle 17,21 una perdita dello 0,62%, il FTSE IT All Share alle 17,25 un ribasso dello 0,89 per cento. Solo dopo un'ora è stata il dato finale del FTSE MIB (-0,7%) Bene Intesa Sanpaolo (+5,61%) e Telecom Italia (+5,3%) dopo le semestrali. Male energia e titoli industriali. Prima del giallo chiusura il Ftse Mib, che era crollato inizialmente del 4% a 15.472 punti, aveva recuperato la soglia psicologica dei 16.000 punti, riportandosi in terreno positivo e accelerando a metà giornata fino a 16.500 punti (+2%), balzando addirittura sui massimi giornalieri (17.006 punti) dopo il dato americano.

Bce disposta a comprare BTp a "certe condizioni"
Secondo quanto riportato dall'agenzia Reuters, la Bce sarebbe disposta ad acquistare titoli italiani ma in cambio chiederebbe al governo di anticipare l'attuazione delle misure anticrisi, in particolare quelle che riguardano il sistema del welfare. Oggi intanto la Bce avrebbe proseguito gli acquisti di bond irlandesi e portoghesi mentre le banche centrali di Italia e Spagna avrebbero acquistato titoli dei rispettivi Stati.

Euro sui minimi con il franco, poi risalita su rumor
L'euro ha segnato un nuovo minimo sul franco svizzero a 1,0706 franchi attestandosi a 1,0892 franchi con un picco a 1,0931 a fronte di un cambio euro/dollaro risalito a 1,42 dopo un minimo giornalieri di 1,4053. In serata, poi, l'euro è salito del 2% rispetto al franco svizzero sulle indiscrezioni secondo cui la Bce e l'Italia avrebbero trovato un accordo sull'anticipo di alcune riforme strutturali. Un euro vale ora 1,0979 franchi contro 1,0760 ieri sera.

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