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Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2011 alle ore 17:44.

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Il mercato del lavoro Usa delude, profondo rosso per le Borse. Si impenna lo spread Bund-BTp (Reuters)Il mercato del lavoro Usa delude, profondo rosso per le Borse. Si impenna lo spread Bund-BTp (Reuters)

Chiusura in rosso per Wall Street sulla scia della delusione per il dato peggiore delle previsioni sull'occupazione di agosto. Il Dow Jones perde il 2,20% a 11.240,49 punti, il Nasdaq cede il 2,58% a 2.480,33 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 2,53% a 1.173,96 punti.

Venerdì nero in Europa
Gli indici europei hanno aumentato le perdite dopo la diffusione del dato sulla disoccupazione negli Stati Uniti, rimasto invariato in agosto al 9,1%. È rimasto invariato, però, anche il numero degli occupati, per la prima volta dal 1945. Questo dato è decisamente peggiore delle attese (75mila nuovi posti di lavoro). Sono inoltre stati rivisti al ribasso i dati dei due mesi precedenti: a luglio sono stati creati 85mila posti e a giugno 20mila.
Questa indicazione getta un'ombra sulla ripresa economica e trascina in profondo rosso i listini. A Piazza Affari il FTSE MIB ha ceduto il 3,89%.. Pesanti anche il CAC 40 di Parigi (-3,59%) e il DAX 30 di Francoforte che segna un calo del 3,55 per cento. Male anche l'IBEX 35 di Madrid (-3,7%). In questo contesto di avversione al rischio vola il franco svizzero, scambiato a 1,1087 contro l'euro.

Spread Bund BTp oltre 320 punti
Sale ancora e supera i 320 punti base lo spread tra BTp e Bund. Sull'onda del calo delle Borse, il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sulla scadenza decennale è aumentato fino a 324 punti base e oscilla ora sui 318 centesimi. «L'allargamento dello spread - dice un trader a Radiocor - è dovuto più agli acquisti sul Bund, che è sceso sotto il 2% di rendimento, che alla debolezza del decennale italiano, che è rimasto sostanzialmente fermo». Al momento il rendimento del decennale italiano schizza verso l'alto di ben 8 centesimi e vale il 5,23%. In affanno, ma meno del pari scadenza italiano, anche il decennale spagnolo, con un rendimento che si attesta al 5,03% (+3 centesimi). In deciso rialzo anche il Bund future che, dopo la diffusione dei dati sul mercato del lavoro americano, ha accentuato i guadagni e sale quasi una figura tick a 136,66.

Credito sotto osservazione
Attenzione sui titoli delle banche, dopo il monito lanciato dal Fondo Monetario Internazionale sulla necessità di rafforzare il patrimonio degli istituti europei. In aggiunta il New York Times di quest'oggi sostiene che le autorità americane hanno allo studio di richiedere migliaia di dollari di indennizzo danni alle banche americane coinvolte nello scandalo dei mutui "subprime". Si tratterebbe di JPMorgan Chase, Goldman Sachs o Deutsche Bank.

Mercati valutari
L'euro resta debole attorno a 1,42 dollari. La moneta unica scambia a 1,4232 dollari (1,4265 ieri) mentre gli operatori concentrano gli acquisti su yen e franco svizzero. La moneta elvetica passa di mano a 1,1251 sull'euro (1,1355 ieri) e a 0,7906 sul dollaro (0,7961). Secondo gli operatori, il mercato valutario sta speculando sul fatto che le cattive notizie sul fronte dell'occupazione Usa spingano la Fed a misure di alleggerimento quantitativo che andranno a indebolire la divisa Usa. Per quel che riguarda l'euro, Michael Hewson, analista di Cmc Markets, in un report di oggi, ipotizza invece che gli investitori stiano iniziando a prezzare un taglio dei tassi da parte dell'Eurotower già a partire dalla riunione della prossima settimana.

Borse asiatiche
Chiusura in ribasso per la Borsa di Tokyo dove l'indice NIKKEI 225 cede l'1,21% a 8.950,74 punti sulla scia di Wall Street. Sui mercati asiatici è debole il prezzo del petrolio in attesa della pubblicazione del rapporto mensile sull'occupazione Usa e vuole capire quale sarà l'impatto sulle coste americane dell'uragano Katia. Il Wti con consegna a ottobre è in calo dello 0,28% a 88,68 dollari mentre il Brent cede lo 0,05% a 114,23 dollari.

Il primo ministro giapponese, Yoshihiko Noda, ha presentato oggi la composizione del suo governo che avrà la responsabilità di guidare la ricostruzione del Paese dopo lo Tsunami. Due quarantenni sono stati nominati a capo dei ministeri chiave delle Finanze e degli Affari Esteri.

Noda, 54 anni, ha dato il portafoglio delle Finanze a Jun Azumi, 49 anni, nativo della prefettura di Miyagi (nel nord-est), una delle più devastate dal sisma dell'11 marzo. Il premier giapponese ha poi messo a capo della diplomazia giapponese Koichiro Gemba, 47 anni, ministro per la Strategia Nazionale del precedente governo. Azumi, sotto il governo di Naoto Kan era responsabile dei rapporti del partito Democratico di Giappone (PdJ) con il Parlamento. Noda é divenuto martedì il sesto primo ministro del Giappone in cinque anni.

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