Dopo meno di tre anni (era arrivata a gennaio 2009 al posto di Jerry Jang) è finita l'era di Carol Bartz alla guida di Yahoo: il colosso di Internet ha licenziato l'amministratore delegato. L'attuale direttore finanziario Tim Morse prenderà il suo posto ad interim, in attesa della nomina di un successore permanente. Secondo indiscrezioni Bartz non si aspettava la decisione del Cda, dato che il suo contratto sarebbe scaduto fra oltre un anno. Ma già da gennaio circolavano indiscrezioni su una sua sostituzione.

Carole Bartz licenziata con una telefonata. Che cosa succede ora (Analisi di Luca De Biase)

«Mi spiace molto dovere annunciare che sono stata appena licenziata con una telefonata dal presidente del consiglio di amministrazione», ha scritto in una lettera ai dipendenti che aveva per oggetto solo la parola "Goodbye", addio. Il presidente Roy Bostock l'ha ringraziata per il lavoro svolto «in un periodo critico di transizione nella storia dell'azienda e in un contesto macroeconomico molto difficile», ma la decisione del consiglio di amministrazione è stata ferma: «vediamo enormi opportunità, sulle quali Yahoo può capitalizzare, e siamo impegnati a valutare possibilità e opportunità che ci mettano su una traiettoria di crescita», in un contesto in cui però gli sforzi di Bartz non sono sufficienti.

L'uscita di scena dell'amministratore delegato arriva in un momento di difficoltà per l'azienda, che, pur avendo alcune delle pagine più frequentate per le notizie, lo sport e gli spettacoli, fatica a fare decollare la raccolta pubblicitaria e a tenere il passo con la concorrenza, in particolare quella di Google che guadagna sempre più terreno.

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