«La crisi in Europa continua» e per risolverla servono «interventi straordinari»: lo ha sostenuto il ministro dell'economia, Giulio Tremonti, a margine dei lavori dell'Fmi. «La crisi continua - ha detto Tremonti - e l'Europa è l'epicentro. Ma l'Europa può farcela. Siamo in una realtà straordinaria e non bisogna fare l'errore di metodo e di strategia di affrontare la situazione con mezzi ordinari. Servono strumenti straordinari». Per il ministro dell'Economia «in Europa si è perso troppo tempo e il tempo è strategico. Per questo servono risposte straordinarie e tempestive».

A proposito della situazione italiana il ministro ha detto che, «come al solito, l'Italia viene vista molto meglio dal di fuori che dall'Italia stessa». «Il bilancio è in assoluta sicurezza, siamo messi molto meglio di quanto si possa immaginare, i nostri conti sono valutati positivamente. Abbiamo fatto molto più di altri, ora dobbiamo fare di meno. Ma bisogna fare di più per la crescita, attraverso un'azione collettiva».

Il ministro ha poi speso alcune parole sul tema degli Eurobond. «La parola, nella sua forma meno aggressiva, sta circolando. «Io credo che questo sia un processo, più integrazione politica sopra e piu consolidamento finanziario sotto. È un processo e ci si arriverá col tempo», ha concluso.

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