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Questo articolo è stato pubblicato il 07 ottobre 2011 alle ore 15:09.

«I tassi d'interesse che la Grecia sta pagando non sono sostenibili. Il Paese è fallito». Lo ha detto Alan Greenspan in una intervista alla Cnbc.
Secondo l'ex presidente della Federal Reserve, la crisi di Atene non potrà essere risolta senza «un haircut» significativo (cioè una ristrutturazione che comporti la restituzione ai creditori solo di una parte di quanto a loro dovuto ndr.) del debito greco. «Parliamoci chiaro con un differenziale di interesse sul bund tedesco di 2000 punti la situazione non è più sostenibile».
«Incrociamo tutti le dita» ha detto l'ex presidente della Federal Reserve perché la crisi sui debiti pubblici in Europa «è molto pericolosa». E gli Stati Uniti, come ha recentemente ricordato lo stesso presidente Obama, non possono certo ritenersi al sicuro. «Questo è un sistema integrato. L'assunto che il massiccio sistema bancario americano sia in qualche modo indipendente dall'Europa, è a mio parere semplicemente irrealistico».
Quello che preoccupa in particolare l'ex numero uno della banca centrale americana è l'impennata degli spread dei titoli francesi. Il rialzo dei rendimenti e del differenziale con il bund tedesco «mi rende un po' nervoso» ha detto testualmente Greenspan.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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