Juncker: possibili perdite fino al 60% per i creditori della Grecia. Allo studio la ristrutturazione "strong"

Greenspan: «Atene è ormai fallita, l'unica soluzione è una ristrutturazione radicale»

Secondo l'ex numero uno della Fed, l'unica via d'uscita è «un haircut» significativo (cioè una ristrutturazione che comporti la restituzione ai creditori solo di una parte di quanto a loro dovuto ndr.)

Via libera dell'Eurogruppo alla quinta tranche di aiuti alla Grecia. il prestito sarà sbloccato entro il 15 luglio

di Stefano Natoli

I ministri delle finanze della zona dell'euro, riuniti in teleconferenza, hanno approvato la quinta tranche di aiuti alla Grecia, del piano che comprende complessivi 110 miliardi di euro di prestito su tre anni, accordato nel maggio 2010. L'accordo tra i membri dell'Eurogruppo era già stato raggiunto, dopo che l'altro ieri il Parlamento greco aveva definitivamente approvato il piano di austerità di bilancio supplementare richiesto da Unione europea e Fondo monetario internazionale

S&P boccia piano per le banche nel salvataggio di Atene. I conflitti di interesse di chi decide sulla crisi

di Andrea Franceschi

Sia per bond che per derivati, i destini dei mercati sono appesi alle decisioni di agenzie e associazioni. Per far scattare i rimborsi dei credit default swap sarà decisiva la pronuncia dell'International Swaps and Derivates Association nel cui board siedono top manager delle grandi banche americane e europee

«Il rollover del debito greco non farà scattare l'effetto domino sul mercato dei derivati». Ecco perché

di Andrea Franceschi - All'interno articolo di Antonia Bordignon

«Il riscadenzamento del debito greco, se fatto su base volontaria non farà scattare il rimborso ai possessori di Cds», dice David Geen, esponente di primo piano della Isda, l'autority internazionale che decide sul mercato dei derivati. l rendimento dei titoli decennali portoghesi è salito di oltre 50 punti base al 12,5%. Differenziale record con il Bund, Tassi in rialzo all'asta di titoli trimestrali del Tesoro. Intanto l'Unione europea prepara una stretta sulle agenzie di rating