17.35 - La modifica dei trattati va condivisa da tutti
«Qualsiasi modifica dei Trattati deve essere condivisa da tutti i 27». Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio Europeo, Herman Van Rompuy, nel corso della conferenza finale del vertice Ue di Bruxelles. «Nel consiglio europeo di dicembre faremo un nuovo punto», ha proseguito ribadendo comunque che chi «condivide la stessa valuta deve condividere anche le decisioni su questa valuta».

17.33 - Ecco le misure che deve prendere l'Italia
Stamattina, prima del vertice, durante la colazione a cui ha partecipato anche il presidente della Commissione José Manuel Barroso, «abbiamo visto Berlusconi, con cui ci eravamo sentiti anche nei giorni scorsi. Abbiamo preparato - ha riferito Van Rompuy - non tanto la riunione di oggi quanto quella di mercoledì prossimo. Gli abbiamo chiesto di rassicurarci sul fatto che le misure coraggiose adottate dal governo italiano saranno anche attuate in tempi brevi».
Il presidente del Consiglio europeo ha anche elencato alcune delle misure attese: «Sul bilancio, la riforma del mercato del lavoro, le imprese pubbliche e le privatizzazioni, la giustizia, la lotta all'evasione fiscale ci attendiamo più dettagli e un calendario di attuazione, e vogliamo che siano eseguite in tempo».
«Lavoreremo mano nella mano affinché gli investitori e gli altri Stati membri siano rassicurati che l'Italia darà esecuzione a ciò che ha promesso - ha continuato Van Rompuy - e concluderemo questo lavoro mercoledì. È chiaro - ha concluso il presidente del Consiglio europeo - che chiediamo un grande sforzo alle autorità italiane e crediamo che siano pronti a farlo».

17.21 - Van Rompuy: non paragoniamo l'Italia ad altre situazioni
Secondo il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, «non bisogna paragonare la situazione italiana a quella di altri Stati membri: i fondamentali dell'economia italiana sono completamenti diversi», ha osservato durante la conferenza stampa finale del Consiglio europeo odierno. L'Italia, tuttavia ha sottolineato «deve rassicurare gli investitori e gli altri Stati membri».

17.19 - Merkel: l'Italia riduca il debito in modo credibile
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha chiesto all'Italia di ridurre «in maniera credibile» il debito. «L'Italia è un grande e importante partner per l'Europa», ma di fronte alla crisi «deve assumersi le proprie responsabilità». Questo vuol dire che da parte delle autorità italiane «devono essere prese tutte le misure necessarie», ha detto la cancelliera tedesca nel corso della conferenza stampa con Nicolas Sarkozy tenuta al termine della riunione del Consiglio europeo. «Sforzi per la crescita e riduzioni del debito vanno di pari passo ma servono riforme strutturali», ha aggiunto.

17.15 - Sarkozy: fiducia nelle istituzioni italiane
Rassicurati da Berlusconi? Nicolas Sarkozy guarda Angela Merkel e la mimica del viso del presidente francese non è di quelle che trasmettano entusiasmo. Accanto a lui la Cancelliera tedesca, nella conferenza stampa he i due tengono insieme. Poi Sarkozy, dopo un profondo respiro, risponde ai giornalisti: «Siamo stati fino adesso nella stessa riunione. Abbiamo fiducia nel senso di responsabilità dell'insieme delle istituzioni, sociali, politiche e economiche italiane».
«Abbiamo fiducia» nel presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha sottolineato la cancelliera tedesca, Angela Merkel.

17.05: Il presidente Nicolas Sarkozy a proposito delle trattative
«Progrediamo bene sul problema della ricapitalizzazione delle banche, e sul rafforzamento del fondo di stabilità. Su quest'ultimo punto le ipotesi si precisano. Un accordo sta lentamente emergendo». (B.R.)

17.05 - L'appello di Francia e Germania per il risanamento
Appello grave di Germania e Francia a misure di risanamento del debito di sostegno alla crescita economica in tutti i paesi della zona euro: «Abbiamo fiducia nel senso di responsabilita delle autorita italiane, politiche, finanziarie ed economiche», ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy. (BR)

16.57 - L'avvertimento di Sarkozy e Merkel a Italia e Grecia
«Io e la cancelliera Merkel abbiamo incontrato Berlusconi e Papandreou per ricordargli le responsabilità che hanno e le decisioni che devono prendere»: lo ha sottolineato il presidente francese Nicolas Sarkozy.

16.30 - Slitta Conferenza Van Rompuy- Barroso
Nei corridoi dell'austero palazzo «Justus Lipsius» sede del Consiglio Ue a Bruxelles si respira un'aria di attesa. La conferenza stampa del presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy e del presidente della Commmissione europea José Manuel Barroso prevista alle 15 continua a slittare segno evidente coem sia complesso trovare un accordo tra i 27 sui temi della partecipazione dei privati al salvataggio della Grecia (PSI), la nuova capitalizzazione delle banche europee e il rafforzamanto del fondo salva stati, EFSF. (V.D.R.)

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