Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 gennaio 2012 alle ore 08:22.

My24
UniCredit, volano titolo e dirittiUniCredit, volano titolo e diritti

UniCredit prosegue nel recupero in Borsa, mentre i soci, in rapida successione, si impegnano nella sottoscrizione dell'aumento, anche a costo di fare debito. E il presidente dell'Eba, Andrea Enria, sottolinea che al termine dell'operazione l'istituto di piazza Cordusio sarà «molto più forte, capace di sostenere l'economia» e «avrà passato il guado».

Ieri piazza Cordusio per la seconda seduta consecutiva ha chiuso in rialzo guadagnando il 5,53% dopo il +6% della vigilia, con volumi pari a 160 milioni di pezzi passati di mano. Nuovo balzo per i diritti, saliti del 36,47% a 1,16 euro. La performance, di fatto, ha azzerato lo sconto sceso dall'11% del giorno prima al 5,7%, anche se la via del diritto per diventare socio della banca rimane la strada più conveniente: sottoscrivere una nuova azione UniCredit comprando il diritto costa oggi 2,523 euro, mentre il titolo ha terminato la giornata di Borsa a 2,558 euro.

La giornata è stata caratterizzata anche dal caso Blackrock: ieri si è appreso che il fondo Usa non ha ridotto, come erroneamente riportato in comunicazioni precedenti, la partecipazione in UniCredit e la quota resta invariata al 3,09 per cento. BlackRock ha fatto sapere che si sarebbe trattato di un errore. La quota sarebbe stata infatti solo trasferita a seguito dell'esercizio di una call da parte di un altro fondo del gruppo, ma l'aggregato della holding resterebbe stabile. Tuttavia la Consob ha in corso accertamenti sull'operato per fare chiarezza su questo episodio.

In questo contesto, poi, alcuni soci di riferimento hanno deliberato l'impegno a sottoscrivere la maxi ricapitalizzazione di 7,5 miliardi. Fondazione Cassamarca ha deciso di aderire completamente all'aumento, confermando così la quota dello 0,7% in portafoglio. Per sostenere l'operazione l'ente è pronto ad aderire alla proposta di finanziamento avanzata da Société Générale. Fondazione Manodori, invece, titolare dello 0,5% ha confermato la sottoscrizione solo parziale.

L'Ente reggiano finanzierà la sottoscrizione in parte con la vendita parziale di diritti di opzione di pertinenza e in parte attingendo alla liquidità che deriva dalla dismissione di asset della Fondazione. Si profila invece una posizione più forte per la Alessandro Proto Consulting che «dopo aver acquistato di recente per conto di alcuni investitori lo 0,8% e aver confermato nei giorni scorsi di aderire alla capitalizzazione dell'istituto di Piazza Cordusio, ora rilancia e punta a salire all'1,3% nei prossimi giorni», si legge in una nota.

Sullo sfondo hanno fatto la loro parte anche i vertici dell'istituto: Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit, e la moglie, Monica Cornacchia, hanno sottoscritto l'aumento per circa 68mila euro, così come il direttore generale Roberto Nicastro si è impegnato per un controvalore di oltre 317.800 euro. Insomma, i segnali di fiducia non mancano. Tanto più che, anche dal mercato, arrivano giudizi rassicuranti sul «reale» valore di UniCredit. Tra le banche d'affari è opinione diffusa che il potenziale upside del titolo è molto alto: la media dei target price di quindici case d'investimento dove spiccano nomi come Goldman Sachs, Citi, Morgan Stanley e Natixis, vede il prezzo obiettivo a 5,39 euro mentre i buy sono pari al 36% del campione.

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi