La giornata di Borsa

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Wells Fargo batte le attese
Il gruppo bancario statunitense Wells Fargo ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato in aumento del 13% rispetto a un anno prima a 4,02 miliardi di dollari. L'utile netto per azione è pari a 75 centesimi contro i 73 centesimi attesi dagli analisti. Per la banca, che ha sede a San Francisco, si tratta del settimo trimestre consecutivo con un utile netto in miglioramento.

Spread in rialzo
Il differenziale di rendimento tra BTp e Bund a 10 anni torna a salire oscillando intorno a 388 punti e chiudendo a 379, rispetto ai 362 della chiusura di ieri. I rendimenti dei titoli italiani a 10 anni salgono al 5,52%.

Bce, debito delle banche spagnole ai massimi
Sorvegliata speciale è ancora la Spagna. Il listino di Madrid è maglia nera d'Europa è scivolato oggi sui minimi del 2009. Lo spread Bonos-Bund è a 426, con i titoli a 10 anni al 5,93%. Intanto, il debito delle banche spagnole nei confronti della Bce ha segnato oggi un nuovo massimo storico. L'ammontare della loro esposizione ha polverizzato il record precedente, a 227,6 miliardi di euro contro il picco di 152,4 miliardi toccato in febbraio, anche a causa della recente iniezione di liquidità da parte dell'Eurotower. Questo dato viene considerato un importante indice della capacità o meno delle banche spagnole di ricorrere al mercato (invece della Bce) a finanziarsi.

Focus Piazza Affari: male le popolari
Tra i titoli più deboli a Piazza Affari Atlantia e Telecom Italia. In netto rialzo Finmeccanica. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, nelle prossime settimane, Hitachi dovrebbe portare a termine la valutazione sulla controllata Ansaldo Breda e sarebbe pronta ad acquistarne il 50% con un aumento di capitale riservato, oltre all'acquisto del 29% di Ansaldo Sts. Bene anche Fiat Industrial. Forti vendite anche sui titoli del credito con Banco Popolare, Unicredit, Intesa Sanpaolo e Banca Pop Mi tra i peggiori del listino.

Google sugli scudi
Sul listino di Francorte salgono le azioni di Google che ha comunicato profitti in crescita del 61% e il lancio di una nuova forma di azioni (senza diritto di voto) in favore degli azionisti attraverso un'operazione di split 2x1.

Focus Asia
Chiusura positiva per la Borsa di Tokyo con l'indice Nikkei che archivia la seduta con un rialzo dell'1,19% a 9.637,99 punti. L'indice beneficia delle indicazioni espansive della Federal Reserve (che ha indicato che i tassi resteranno eccezionalmente bassi almeno fino al 2014). Notizia che rilanciato ieri la Borsa di Wall Street e rafforzato l'euro. Questa mattina la valuta unica europea è scambiata a 1,3165 mentre (cambio euro/dollaro in tempo reale).

Oro in flessione
Dopo i rialzi messi a segni ieri, per effetto dell'indebolimento del dollaro, petrolio e oro sono in flessione questa mattina sui mercati asiatici. Quanto al greggio, i contratti con consegna a maggio perdono 54 centesimi a 103,1 dollari il barile. La quotazione del brent scende di 50 centesimi a 121,21 dollari il barile.

Dopo una settimana di continui rialzi il lingotto viene scambiato a 1.673,02 dollari l'oncia (quotazione dell'oro in tempo reale). In calo anche le quotazioni dell'argento a 32,23 dollari l'oncia.

Borse asiatiche in rialzo dopo il flop del missile della Corea del Nord
I mercati azionari asiatici sono in terreno positivo (indice Msci Pacific +0,9%). Secondo alcuni esperti a contribuire ai rialzi sarebbe anche il fallito lancio missilistico della Corea del Nord dopo il quale l'Onu ha convocato un consiglio di sicurezza condannando il gesto che «mina la pace e la stabilità regionale», annunciando che saranno valutate «misure appropriate».

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