Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 19 aprile 2012 alle ore 17:37.
L'ultima modifica è del 19 aprile 2012 alle ore 15:03.
La Tripla A dell'Olanda è a rischio. Il debito elevato e le difficoltà nel tenere sotto controllo il deficit potrebbero portare i Paesi Bassi fuori dal prestigioso club dei Paesi più affidabili dell'Eurozona.
Lo dice Fitch. Chris Pryce, direttore della divisione Europa Occidentale dell'agenzia di rating statunitense, in un'intervista al Daily Telegraph ha confermato che il debito olandese è «nel mirino di una valutazione negativa». L'agenzia potrebbe mettere sotto osservazione il rating dell'Olanda: un credit watch negativo sarebbe l'anticamera di un downgrade. In quel caso il club delle Tripla A dell'area euro perderebbe un altro tassello, dopo che a gennaio Standard and Poor's ha chiuso la porta a Francia e Austria bocciando in un colpo solo i rating di nove Paesi dell'Eurozona. La stessa Fitch ha oggi ancora il rating sul debito sovrano della Grecia a "D" da "C", a seguito delle conferme da parte del governo ellenico dei recenti annunci sugli swap sul debito.
Nella lounge della Triple A rimarrebbero solo tre posti: Germania, Lussemburgo e Finlandia. Per conservare il suo posto l'Olanda ha bisogno di riportare il deficit/Pil sotto il 3%, come previsto nei parametri stabiliti qualche anno fa nella città olandese di Maastricht, entro il 2013. Come ricorda il Sole 24 Ore, da settimane ormai il premier Mark Rutte sta negoziando con i suoi partner di governo per trovare tagli al bilancio per nove miliardi di euro. Un'austerity necessaria per riportare i conti in ordine. Non semplice; anche perché Rutte deve trattare con Geert Wilders, il leader populista che appoggia l'esecutivo dall'esterno.
E non sarà semplice anche perché la congiuntura economica ha voltato le spalle anche alla virtuosa Olanda, entrata ufficialmente in recessione nel secondo semestre del 2011. Senza dimenticare, come ricorda il Wall Street Journal, che sul Paese incombe la spada di Damocle dei debiti ipotecari, balzati oltre il 100% del Prodotto interno lordo. Una preoccupazione non di poco conto dato che i prezzi delle case hanno imboccato la strada al ribasso dal 2008.
Nel frattempo lo spread tra i titoli a 10 anni olandesi e tedeschi è cresciuto da inizio anno di 20 punti base (da 37 a 57) mentre i contratti cds (che assicurano contro il default dell'Olanda) sono cresciuti nello stesso periodo da 98 a 110 punti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Permalink
Listino azionario italia
Moved Permanently
The document has moved here.
Principali Indici
Moved Permanently
The document has moved here.
Moved Permanently
The document has moved here.
Ultimi di sezione
-
banche
«UniCredit più forte sul capitale con la crescita dei profitti»
-
tlc & media
Telecom, accordo sui contenuti con Mediaset
di Antonella Olivieri
-
trimestrali
Chrysler accelera nel II trimestre
di Andrea Malan
-
finanza
Mediobanca rileva il 51% di Cairn Capital. Utili in crescita del 27%, il titolo brilla in Borsa
-
la giornata dei mercati
Borse positive dopo i dati Usa, Milano +1,87%. Banche a picco ad Atene - Mediobanca fa shopping e sale (+6%)
-
ACQUISIZIONI
PartnerRe, Exor vince la partita
di Marigia Mangano