GRECIA FUORI
Prezzi su nel lungo periodo
Un evento come l'uscita della Grecia dell'euro rappresenterebbe fino al momento del cambio di valuta un motivo di deprezzamento dell'euro rispetto al dollaro, valuta in cui il lingotto è quotato. Questo renderebbe più costoso l'acquisto di oro da parte degli investitori europei, facendo così abbassare ulteriormente il prezzo del metallo giallo. Nel breve periodo, insomma, l'uscita della Grecia dall'euro sarebbe motivo di ulteriore calo del prezzo dell'oro stesso. Nel lungo periodo, tuttavia, le cose teoricamente potrebbero cambiare: lo scenario macro a livello europeo dovrebbe migliorare, perso l'anello più debole dell'Eurozona. In questo caso l'euro riprenderebbe quota sul dollaro e questo darebbe nuovamente fiato ai prezzi auriferi.

GRECIA DENTRO
Quadro ribassista
Cosa succederebbe all'oro se la Grecia rimanesse nell'euro? Con tutta probabilità succederebbe ciò che sta accadendo ora: i prezzi subirebbero cioè una forte volatilità. Del resto l'esito delle elezioni in Francia e Grecia, pur accrescendo le incertezze sulle future politiche nell'Eurozona, non ha giovato al metallo, i cui prezzi sono infatti ai minimi da inizio anno. A guidare la domanda, più che i timori sul futuro dell'area euro, sono stati insomma i prezzi dell'euro, il cui deprezzamento nei confronti del dollaro ha reso meno appetibile l'acquisto del metallo. E le stime rimangono poco incoraggianti: secondo un sondaggio effettuato su 54 banche centrali, che rappresentano il 49% delle riserve globali, oltre un terzo degli intervistati ritiene che il futuro dell'euro come valuta di riserva sia a rischio.