Chiusura contrastata per Wall Street, col Dow Jones che guadagna lo 0,02% a 12.817,39 punti e il Nasdaq che cede lo 0,02% a 2.904,26 punti.
L'indice S&P500 guadagna lo 0,01% a 1.380 punti.

Focus Europa
Chiusura fiacca per le Borse europee, con il FTSE MIB di Milano a -0,39%. Sopra la parità solo Francoforte, dove l'indice Dax avanza dello 0,07%; il Cac 40 di Parigi cede lo 0,35%, l'Ftse 100 di Londra lima uno 0,04%, l'Ibex di Madrid arretra dello 0,9%. Tonfo di Atene, che scende del 5,7% trascinata dai bancari. Segno rosso anche per gli indici americani (indici in tempo reale).

Euro
L'euro viene scambiato a 1,2710 dollari dopo la chiusura Wall Street (cambio euro/dollaro).

Male le banche, tonfo di Campari, corre Telecom
Banche negative a fronte di uno spread Btp-Bund a un passo da 370 punti base e i conti trimestrali alle porte. Intesa Sanpaolo cede l'1,3% mentre la peggiore, tra i finanziari, è Mps (-3,2%). La maglia nera, tuttavia, é indossata da Campari (-5,8%) che crolla dopo il bilancio dei nove mesi inferiore al consensus. Giù anche A2a (-4,4%) sull'ipotesi di una normalizzazione della politica di dividendi. In cima al listino, ed é il caso di Borsa di oggi, brilla Telecom Italia (+4,2%) dopo l'offerta da 4-5 miliardi avanzata dal magnate egiziano Naguib Sawiris per entrare nel capitale. Brillante anche il lusso con Ferragamo (+1,7%) e Tod's (+1,3%) insieme con Pirelli & C (+1,4%) che diffonderà oggi i conti a mercati chiusi.

Tokyo continua il calo
Sesta seduta consecutiva negativa per la Borsa di Tokyo, indebolita dal rafforzamento dello yen sull'euro e sul dollaro, sulla scorta di rischi legati al bilancio degli Stati Uniti. L'indice Nikkei ha chiuso la seduta di oggi in ribasso dello 0,93% a 8.676,44 punti, quando l'indice allargato Topix ha perso l'1,12% a 722,58 punti. Non ha avuto, invece, particolare impatto sugli scambi - deboli con 1,26 miliardi di titoli passati di mano sul primo mercato - il dato sul Pil del terzo trimestre, negativo ma migliore delle attese.

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