di Carlo Festa

Nuova seduta all'insegna del rialzo per Mediaset a Piazza Affari. Dopo una breve sospensione dagli scambi Mediaset è tornata in contrattazione. Il titolo del gruppo televisivo, intorno al giro di boa di metà giornata, segna un balzo dell'8% a 2,06 euro, dopo aver toccato un massimo a 2,164 euro per poi chiudere a 2,018 euro, con un rialzo rispetto a giovedì del 5,7%.

Secondo gli addetti ai lavori, sentiti dal Sole 24 Ore, si tratterebbe di un'altra ondata di ricoperture visto il timore da parte dei trader di essere corti sul titolo. In particolare starebbero operando alcuni hedge fund stranieri: i fondi hanno iniziato a chiudere le posizioni corte sul titolo e a riposizionarsi. Non hanno invece avuto fino ad oggi conferma i rumors sul possibile intervento di mani forti in Borsa, cioè della presenza di un vero e proprio rastrellamento di azioni da parte di un soggetto.

Si era parlato qualche mese fa dell'interesse di gruppi russi o del Golfo Persico, ma le indiscrezioni erano sempre state smentite. Sembra inoltre, almeno al momento, terminato anche l'effetto positivo in Borsa di un possibile accordo con un partner azionario sulla piattaforma Premium, visto che le discussioni sarebbero per ora state congelate dai manager di Cologno. Per gli operatori non resta dunque altra giustificazione ai rialzi che l'effetto ricopertura.

L'azione Mediaset beneficia inoltre anche di alcuni report positivi usciti di recente: la promozione ad outperform da parte di Credit Suisse, mentre oggi Berenberg ha alzato il target price di Mediaset a 2,6 euro da 1,9 con conferma del giudizio buy. Dopo essere crollato del 76% da inizio 2011 fino ai minimi del 2012, da novembre il titolo Mediaset ha guadagnato quasi il 65% rispetto a un indice di Borsa che è salito del 18 per cento.

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