In una giornata in cui i listini americani sono chiusi per festività (è il Martin Luther King jr. day), le borse europee provano a guadagnare un po' di terreno in attesa dell'Eurogruppo di domani e dell'avvio del meeting economico internazionale di Davos, in Svizzera, che si terrà in settimana. Sebbene tra volumi contenuti avanza Londra, che con un rialzo dello 0,3% ha toccato i massimi da giugno 2008. In positivo anche Parigi (in progresso dello 0,3%) il DAX di Francoforte (+0,4%) e Milano (+0,38%). Con questi rialzi, i panieri europei sono vicini a chiudere al punto più alto da circa due settimane.

Per gli analisti, l'attenzione degli operatori è rivolta in particolare a domani, quando a Bruxelles si terrà il primo Eurogruppo dell'anno domani, che segnerà l'uscita di scena di Jean-Claude Juncker, il 58enne premier lussemburghese che per otto anni ha presieduto le riunioni dei ministri delle Finanze dell'eurozona.

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La Borsa di Londra ai massimi da 2 anni

Gli investitori rimangono in attesa anche del varo delle nuove misure di allentamento monetario della Banca del Giappone, sempre attese per domani. Mercoledì, invece, a Davos, in Svizzera, si riuniranno alcuni dei principali economisti globali per l'inizio per il World Economic Forum. Lo stesso giorno il Fondo Monetario Internazionale pubblicherà l'outlook sulle stime di crescita delle economie globali.

Poco mosso anche il cambio fra euro e dollaro, con la divisa europea in lieve rialzo sul biglietto verde a quota 1,33. Sul mercato dei titoli di Stato, stabile il differenziale di rendimento fra Btp e Bund decennali che viaggia attorno a quota 260 punti base.

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