Wall Street archivia una seduta debole, con il Dow Jones che guadagna lo 0,27 per cento. Pesa il mancato accordo sul budget Usa che ha fatto scattare i tagli automatici alla spesa pubblica del considdetto "sequester".

In Europa, le Borse chiudono contrastate, mentre lo spread rimane in area 345 punti. A Piazza Affari, dopo una mattinata negativa, il FTSE MIB gira in rialzo per qualche ora per poi ritornare sotto la parità e chiudere a -0,85%. Negative anche Londra (-0,49%) e Francoforte (-0,21%). Chiudono in territorio positivo, invece, Madrid (+0,92%) e Parigi, che chiude a +0,27% (segui gli indici finanziari).

Al momento i mercati non sembrano particolarmente preoccupati dell'ipotesi di un "referendum sull'euro" avanzata da Beppe Grillo che in un'intervista ha parlato anche dell'idea di una rinegoziazione del debito.

Nikkei in rialzo, crolla Shanghai
Chiusura in rialzo, invece, per la Borsa di Tokyo. Il Nikkei 225 archivia la seduta segnando +0,40% a 11.652 punti. Crollo della Borsa di Shanghai (-3,65% l'indice principale) dopo il provvedimento del Governo teso a limitare il rialzo del prezzo degli immobili. Si tratta del più forte calo della Borsa cinese da 19 mesi. La discesa di Shanghai ha trascinato al ribasso il mercato azionario di Hong Kong il cui indice Hang Seng ha lasciato sul terreno l'1,50%.

Valute
Sul fronte dei cambi l'euro viaggia sotto 1,3 dollari (cambio euro/dollaro e convertitore di valute).

Disoccupazione record in Spagna
La disoccupazione ha continuato ad aumentare nel mese di febbraio in Spagna, segnando un record di 5.040.222 milioni di disoccupati. Secondo i dati diffusi questa mattina dal ministero del Lavoro, la quarta economia dell'eurozona ha registrato 59.444 disoccupati in più di gennaio, con una crescita percentuale dell'+1,19%. Rispetto al febbraio 2012 la disoccupazione è aumentata del 6,9%, pari a 328.124 disoccupati in più.
A fine 2012 il tasso di disoccupazione spagnolo aveva segnato il record storico del 26,02%

Spread stabile a quota 345
Stabile lo spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco. Il differenziale chiude a quota 345 punti, dopo aver toccato i 350 in avvio di giornata. Il rendimento del decennale italiano si attesta al 4,81%.

Oro
Oro in ripresa sui mercati asiatici. Il metallo sale dello 0,6% a 1585,02 dollari l'oncia dopo aver toccato, venerdì, i minimi dell'ultimo mese (quotazione dell'oro).

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