Mentre Wall Street segna nuovi record, Piazza Affari chiude in rosso dopo una virata in negativo nel finale, nonostante il dato Usa sulla creazione di posti di lavoro nel settore privato (a febbraio sono stati creati 198mila nuovi posti di lavoro) risultato superiore alle attese (172mila). A Milano l'indice principale FTSE MIB chiude a -0,47%. Tra le blue chip accelerano le banche, spinte dal raffreddamento dello spread sceso in area 320 punti: bene Unicredit e Intesa Sanpaolo.

Spread Italia e Spagna: il giudizio dell'Fmi
I tassi dei prestiti «sono ancora troppo alti in paesi come Spagna e Italia nonostante gli sforzi della Bce. La trasmissione della politica monetaria resta limitata». Lo dice il direttore del Dipartimento europeo del Fmi, Reza Moghadam, sottolineando che «il programma di acquisti Bce allenta le pressioni ma all'Ue serve un'unione bancaria».

Francoforte ai massimi da cinque anni
La Borsa di Francoforte vanta la migliore performance in Europa, con l'indice DAX 30 che oggi ha chiuso a +0,59%. Il mercato tedesco continua ad aggiornare massimi che non vedeva dal gennaio 2008.

Focus Piazza Affari
A Milano Telecom Italia sale alla vigilia del consiglio di amministrazione. Sono inoltre ben impostate le Mediaset, mentre le Mediobanca oscillano attorno alla parità, con gli investitori che si interrogano sull'annuncio del riacquisto di obbligazioni per un importo fino a 2 miliardi. In recupero anche Finmeccanica.

Il Pil dell'Ue
I mercati archiviano i dati sul Pil dell'Eurozona, sceso dello 0,6% nel quarto trimestre del 2012. Lo comunica Eurostat nella sua seconda stima che lascia invariata la prima pubblicata lo scorso mese. Nel terzo trimestre del 2012 il Pil era a -0.1%. Su base annua, ha avuto un crollo dello 0,9%. Anche per l'Italia confermato il calo di 0,9% nel quarto trimestre rispetto a quello precedente, mentre su base annua il calo è del 2,7%. Frena anche la Germania, con -0,6% sempre nell'ultimo trimestre 2012.

Valute
Sul fronte dei cambi la moneta unica passa di mano a 1,3045 dollari (cambio euro/dollaro e convertitore di valute) e a 121,69 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a 93,27. il petrolio é invariato a 90,87 dollari al barile.

Focus Tokyo
Chiusura in netto rialzo per la Borsa di Tokyo, sostenuta dalla nuova corsa di Wall Street (che ieri ha segnato il nuovo massimo storico) e dal sostegno all'attività economica - con l'immissione di massiccia liquidità - apportato dalle banche centrali di Giappone e Stati Uniti. L'indice di riferimento, il Nikkei-225, ha guadagnato il 2,13% rispetto alla vigilia ed é stato fissato a 11.932,27 punti, ovvero al nuovo massimo dal settembre 2008. Ancora meglio la performance dell'indice Topix (che contempla tutti i titoli del listino), che con un balzo dell'1,48% si è riportato al livello più alto dall'ottobre del 2008. Molto vivaci gli scambi, che solo nel mercato primario hanno raggiunto i 2,99 miliardi di pezzi. Gli investitori hanno anche trovato spunto nell'imminente cambio di guarda (il 19 marzo) alla guida della BoJ, con il nuovo Governatore - Haruhiko Kuroda - decisamente favorevole a una politica monetaria accomodante. Gli speculatori hanno invece giocato sulla prospettiva che presto il mercato tenti con più convinzione la scalata ai 12.000 punti.

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