La Guardia di Finanza sta eseguendo un sequestro preventivo per oltre 250 milioni di euro di beni e conti correnti riferibili alla famiglia Ligresti. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal gip di Torino Silvia Salvatori nell'ambito dell'inchiesta su Fonsai. Secondo le prime informazioni i sequestri interessano diverse proprietà riconducibili alla famiglia, tra cui gli alberghi della catena Atahotels, oltre che alcune proprietà a Milano, cuore degli interessi immobiliari dei Ligresti.

Il sequestro, su ordine del gip di Torino, arriva a pochi giorni dagli ultimi interrogatori che hanno visto sfilare davanti ai pm anche Giulia e Jonella Ligresti, rispettivamente detenute nel carcere di Vercelli e Torino dallo scorso 17 luglio.

Il sequestro di oggi si somma a quello eseguito, a fine luglio, dal procuratore pubblico capo di Lugano che ha sequestrato circa 30 milioni di euro depositati su conti in Svizzera intestati a Salvatore Ligresti e alle figlie, bloccati anche i beni del figlio Paolo.

La somma indicata, secondo quanto si apprende, si riferisce con esattezza all'ammontare degli utili illeciti, pari a circa 253 milioni, che sarebbero finiti alla holding dei Ligresti, la Premafin, grazie a irregolarità nella compilazione del bilancio della compagnia assicuratrice e, in particolare, all'alterazione della voce "Riserva sinistri".

Sequestrati 5 hotel
Ci sono anche cinque immobili, il cui valore è stato stimato in 215 milioni di euro, tra i sequestri messi a segno nell'ambito dell'inchiesta della Guardia di finanza di Torino sugli ex vertici Fonsai. In particolare nel mirino delle Fiamme Gialle è finito l'Atahotel Principi di Piemonte a Torino, il complesso Naxos beach ai giardini Naxos, nei pressi di Taormina, il Grand hotel fiera Milano, l'Atahotel Varese e il Golf hotel Campiglio a Madonna di Campiglio. Il valore complessivo dei sequestri ammonta tra beni e polizze a 251,6 milione di euro

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