Nuovo problema tecnico al Nasdaq. La società che controlla il listino tecnologico di Wall Street ha annunciato di avere fermato per un problema tecnico tutti gli scambi sul mercato azionario e delle opzioni. Il blocco é scattato alle 12.22, le 18.22 in Italia, e resterà in vigore fino a nuova comunicazione. Poi la riapertura quanto in italia erano le 21,25.

Si è trattato del problema tecnico più grave degli ultimi anni, con scambi paralizzati, anche se il Nasdaq ha comunicato che tutte gli ordini ricevuti saranno portati a compimento, salvo richiesta contraria da parte dei clienti.

Le mosse della Sec
La Securities and exchange commission (Sec), la Consob americana, ha fatto sapere di essere in contatto con gli operatori di Borsa e di aver monitorato da vicino la situazione. Apparentemente non c'é un impatto sui listini principali.

È giallo sulle cause
Le cause della sospensione e l'origine dei problemi tecnici del Nasdaq non sono ancora chiari ma l'episodio «solleva dubbi sulla solidità del sistema di trading americano», secondo quanto afferma il Wall Street Journal. I titoli quotati sul Nasdaq rappresentano il 28% di tutte le azioni scambiate questo mese, secondo i dati di Bats Global Markets. Il blocco riguarda aziende con capitalizzazione complessiva per 5.700 miliardi di dollari.
In teoria, i titoli del Nasdaq possono essere scambiati su altre piazze, per esempio il New York Stock Exchange, tuttavia il Nyse ha fatto sapere di avere fermato, su richiesta di Nasdaq Omx, gli scambi di tutti i titoli del listino tecnologico.

Un aumento degli "incidenti"
Non si tratta del primo problema di questo genere per Nasdaq Omx, anzi come sottolineano gli esperti di Cnbc c'e' stato un aumento negli ultimi due anni, di pari passo con l'introduzione delle nuove tecnologie di flash trading, scambi ad alta velocita' effettuati con computer sofisticati. Clamorosi sono stati gli errori commessi durante l'Ipo di Facebook, a maggio scorso: gli scambi del titolo del social network partirono in ritardo e furono poi viziati da problemi, provocando perdite nel trading per oltre 500 milioni di dollari alle societa' coinvolte. Nei mesi successivi sono stati avviati almeno 40 procedimenti legali collegati all'Ipo e Nasdaq aveva poi acconsentito a versare rimborsi per oltre 60 milioni di dollari.

Il precedente con Goldman Sachs
Due giorni fa un problema analogo aveva generato il panico tra gli addetti ai lavori: l'algoritmo che gestisce gli scambi azionari per Goldman Sachs aveva eseguito ordini in modo non corretto mettendo a rischio la regolarità di 400mila contratti, per un controvalore di 100 milioni di dollari.

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