Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 novembre 2014 alle ore 12:29.
L'ultima modifica è del 10 novembre 2014 alle ore 14:46.

My24

L'Italia rischia una crescita zero nel 2015: è quanto emerge dal rapporto «Global Macro Outlook» di Moody's, che prevede per il prossimo anno un'espansione del Pil fra -0,5% e +0,5% nel suo “scenario centrale”. Stessa prospettiva per l'anno in corso, dopo che Moody's un mese fa aveva indicato un -0,3% per il 2014 e un +0,5% per il 2015.

L'economia faticherà a riprendere quota anche nel 2016, anno per il quale la forbice previsionale è compresa tra lo zero e il +1%. Per quanto riguarda la disoccupazione, l'agenzia di rating americana vede un tasso compreso fra il 12,5% e il 13,5% per il 2014, tra il 12% e il 13% per il 2015 e ancora fra il 12 e il 13 per cento per il 2016.

In una disamina sull'andamento dell'economia europea (per cui parla di progressivo avveramento di una scenario da decade persa), gli economisti di Moody's rilevano che le riforme economiche implementate nei paesi periferici, e di recente in particolare in Italia e Francia, «avranno un effetto positivo ma graduale sul Pil». Moody's cita a riguardo recenti stime Ocse secondo cui l'impatto delle riforme sulla Francia saranno di +1-1,5% nell'arco di cinque anni.

Moody's prevede che la crescita europea si fermi allo 0,7% nel 2014, accelerando lievemente all'1,3% nel 2015 e 2016. Una nota dell'agenzia di rating riferisce che la crescita globale non accelererà «significativamente» a causa del rallentamento della Cina, degli impedimenti strutturali nell'Eurozona e delle difficoltà di Brasile e Sudafrica.

«Drastica battuta d’arresto a metà 2014»
«La ripresa dell'economia dell'eurozona ha conosciuto una drastica battuta di arresto alla meta' del 2014 e non ci aspettiamo un significativo rimbalzo nella crescita del pil nel breve termine in quanto la debolezza evidenziata dai dati macro rivela problemi di lunga data». E' quanto scrivono gli economisti di Moody's nel rapporto pubblicato oggi sulle prospettive per l'economia globale in cui si prevede un piu' basso tasso di crescita del previsto e piu' a lungo di quanto anticipato in passato. Riguardo all'eurozona, Moody's prevede che il Pil cresca dello 0,9% nel 2015 e dell'1,3% nel 2016 dopo aver messo a segno per il 2014 un +0,7%, inferiori alle proiezioni iniziali. «Per il 2019 - si legge nel rapporto - ci aspettiamo che l'economia europea sia piu' piccola del 17% (o 1700 miliardi di euro) di quanto non sarebbe stata se fossero stati mantenuti i trend di crescita pre-crisi».

Commenta la notizia

Listino azionario italia

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Principali Indici

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.

Shopping24

Dai nostri archivi