Impresa & Territori IndustriaAprile/Ripresina dell'inflazione
Aprile/Ripresina dell'inflazione
di Franco Vergnano | 13 maggio 2014

L'Istituto di statistica conferma: l'inflazione ad aprile è stata del più 0,2%, mentre in termini annui siamo al più 0,6 per cento (dal più 0,4% di marzo). Si tratta della prima risalita dopo dieci mesi. Un dato che sembra quindi scongiurare le nubi sulla possibile "deflazione" un fenomeno economico che risulta molto dannoso per l'economia in quanto si presenta come una complessa spirale negativa tra prezzi, domanda, produzione, occupati e che diventa quindi un "circolo vizioso" che frena lo sviluppo. Il tutto, a sua volta, è una specie di detonatore che fa scattare altri pericolosi grilletti sul fronte finanziario e del debito pubblico.
L'Istat ribadisce quindi la precedente stima preliminare. Sempre secondo il nostro Istituto centrale, l'aumento dell'inflazione su base annua é principalmente dovuto all'accelerazione della crescita - anno su anno - dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti e alla riduzione dell'ampiezza della flessione tendenziale dei prezzi dei beni energetici non regolamentati. Insomma, come spesso succede, con il barile di petrolio a circa 100 dollari, le variazioni sul versante energetico condizionano parecchio l'andamento complessivo.
Per l'Istat la cosiddetta "inflazione di fondo", al netto cioè degli alimentari freschi e dei beni energetici, sale all'1,0%, dallo 0,9% di marzo; escludendo solo l'energia nel suo complesso, si porta allo 0,9% (da +0,8% del mese precedente). Il rialzo mensile dell'indice generale é invece dovuto agli aumenti - su cui incidono fattori stagionali, come ad esempio le festività pasquali - dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+2,2%) e di quelli ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,0%).
Da notare che - tecnicamente - l'inflazione acquisita per l'intero 2014 sale allo 0,3% rispetto allo 0,2% di marzo.