Impresa & Territori IndustriaRallentano le vendite oltreconfine
Rallentano le vendite oltreconfine
20 maggio 2014

Il mese di marzo porta una flessione per l'interscambio commerciale italiano, che registra, su base congiunturale, un calo dell'1% per l'import e dello 0,8% per l'export.
Per quanto riguarda le vendite oltreconfine, la diminuzione congiunturale è il risultato di una contrazione sia verso i mercati europei (-0,5%), in controtendenza rispetto ai mesi precedenti, sia verso quelli extra europei (-1,2%), secondo un trend avviato già da qualche mese. Una flessione che interessa tutte le principali categorie di prodotti, con l'eccezione dei beni strumentali (+0,9%) e dei beni di consumo non durevoli (+0,2%).
Prendendo tuttavia in considerazione il primo trimestre dell'anno, l'export risulta in lieve aumento (+0,3%) rispetto a quello precedente, grazie alla crescita delle vendite verso l'area Ue (+1%) che compensa il calo di quelle fuori dalla Ue (-0,5%). Anche la crescita dell'export su base annua (+1,2%) è da attribuirsi soprattutto alla forte espansione delle vendite verso il Vecchio Continente (+5,2%).
Tra i Paesi più dinamici per le esportazioni italiani si segnalano quelli asiatici, in particolare il Sud-Est del continente (+14,6%) e la Cina (+13,9%). In Europa, troviamo a sorpresa una forte ripresa della Spagna (+10,9%), oltre al buon andamento di Regno Unito (+9,5%) e Germania (+ 4,6%).