Impresa & Territori IndustriaAd agosto la fiducia delle imprese torna in calo. Ue «preoccupata»
Ad agosto la fiducia delle imprese torna in calo. Ue «preoccupata»
28 agosto 2014

Cala la fiducia delle imprese ad agosto, passando a 88,2 da 90,8. Un arretramento di 2,6 punti, che colpisce tutti i principali settori. La discesa segue il balzo segnato il mese scorso, quando erano stati raggiunti i massimi da circa tre anni. Un vantaggio ora completamente annullato (siamo di nuovo ai livelli di giugno).
Il clima di fiducia nelle imprese manifatturiere, cuore pulsante dell'industria, segna ad agosto una flessione decisa, passando a 95,7 da 99,1 di luglio, rileva l'Istat. È il livello più basso da un anno preciso. La fiducia scende anche negli altri settori: nelle costruzioni, nei servizi di mercato e nel commercio al dettaglio.
Ad agosto cala anche l'indice Esi (European sentiment indicator) che misura la fiducia di imprese e consumatori dell'Eurozona, tornando a livelli del dicembre 2013. Lo ha reso noto la Commissione Ue, segnalando che, tra i principali Paesi della zona euro, la contrazione più forte è stata registrata in Italia (meno 4,1).
La flessione della fiducia è «fonte di preoccupazione» per la Commissione europea. Il commissario Ue per gli affari economici, Jyrki Katainen, afferma che, per questo, è più che mai «urgente» procedere con riforme e politiche di bilancio che, assicurando la stabilità, sostengano la crescita, «in particolare attraverso una miglior gestione della spesa pubblica».