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Norme e Tributi Lavoro

Gli Under 27 di Jones Day: lavorare in uno studio d'affari secondo l'ultima generazione

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Questo articolo è stato pubblicato il 01 febbraio 2011 alle ore 13:08.

Laurea a 24 anni con lode nonostante dopo il liceo si fosse iscritto a filosofia. Cesare Silvani è uno dei più giovani collaboratori di Jones Day, con due anni di esperienza di lavoro un professionista indipendente a 26 anni. «Qualche mese fa la mia giornata tipica era dalle 8.45 alle 21.30 in studio, con il tempo ripartito tra ricerca, redazione di memoranda, conference call e corrispondenza. Negli ultimi mesi l'orario di permanenza in studio si è fortemente dilatato e svolgo una maggiore attività redazionale partecipando spesso a meeting e conference call con i clienti».

Di Nunzio (Ichino) e Buzzini (LabLaw): Il giuslavoro si veste da law firm

Nalimova (De Berti Jacchia): approccio russo in salsa italiana

Antonazzo (Cleary Gottlieb): dall'università allo studio in volata

Pepe e Manganelli (Paul Hastings): quando strade molto diverse portano allo stesso studio

Rulli e Alimandi (studio Cms): il lawyer e il commercialista, due carriere uno studio

Ambrosio (studio Orrick): corsa a ostacoli, poi a Milano con determinazione calabrese

Donatella de Lieto (studio Norton Rose): dalla scalata degli 8mila alle montagne di carta

Bonante (studio Toffoletto): Il giuslavorista con la passione per la musica

Lorusso e Urso (Tonucci): penale societario e diritto commerciale per le nuove leve

Marco Leonardi (studio Latham & Watkins): annoiarsi è impossibile, ma che stress

Silvani parla com un professionista d'affari, anche se il passaggio dal mondo universitario a quello professionale è stato complesso, «soprattutto perché l'università non mi ha fornito alcun tipo di supporto in tal senso».

L'orientamento è stato recuperato durante un Master in diritto tributario durante il quale è stato contattato dalla law firm per cui lavora oggi.

«Avevo due aspettative errate rispetto al lavoro che svolgo», continua Silvani, «pensavo e speravo che l'avvocato fosse ancora una figura professionale di elevato e indiscusso prestigio sociale e intellettuale e credevo di incontrare meno persone incompetenti o, più in generale, non adatte a questo tipo di carriera».

La specializzazione scelta è in diritto tributario, «una materia pregna di numeri e di calcoli. Le tasse sono purtroppo una delle poche certezze della vita e ci sarà sempre qualcuno alla ricerca di una consulenza fiscale», commenta anche il fiscalista, che del suo lavoro ama le tematiche che è chiamato a risolvere e meno la difficoltà di condurre una vita regolare. «Pasti saltati o posticipati, difficoltà a organizzare vacanze o anche weekend fuori porta o prendere appuntamenti con una ragazza per cena, o per guardare una partita di calcio con gli amici», sono alcuni degli esempi citati. In cambio il professionista, che fino a qualche anno fa suonava il basso elettrico in un gruppo rock, ha avuto l'occasione di occuparsi del tax planning per una joint venture per la realizzazione di un gasdotto.

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Tags Correlati: Andrea Fassina | Cesare Silvani | Gottlieb Cleary | Jones Day | Laura Baldisserra | Norme sulla giustizia | Paul Hastings | Rose Norton

 

Tra i suoi giovani colleghi in studio c'è Andrea Fassina, che ha iniziato a lavorare due mesi prima della laurea recandosi in studio da Jones Day due giorni a settimana.

«Ho fatto uno stage presso uno studio internazionale a Bruxelles e ho capito che questo tipo di professione mi interessava realmente», spiega Fassina. «Mi affascina che oltre al fondamentale aspetto giuridico, sia richiesta una profonda sensibilità commerciale», aggiunge il giovane professionista, che sperava in una maggiore possibilità di viaggiare. «Avere uffici praticamente ovunque nel mondo spesso non lo rende necessario», commenta.

Fassina è specializzato di diritto commerciale e M&A, con un particolare interesse nel settore dell'energia, «non tanto perché è uno dei pochi in cui in questi anni ci sia stata crescita, quanto più per gli sviluppi futuri e l'importanza strategica del settore».

Si è occupato infatti della negoziazione di contratti di fornitura di gas long term e dei contratti che compongono la struttura giuridica di un rigassificatore in corso di costruzione.

Il mondo degli affari e quello dell'avvocatura tradizionale sono quasi paralleli, «tranne che per alcune anacronistiche interferenze. La normativa sulla professione dovrebbe accompagnare il mercato e tenere conto delle sue evoluzioni», commenta ancora Fassina, che ha come prossima ambizione professionale quella dell'abilitazione come avvocato.

Per il lavoro il giovane in carriera non ha però rinunciato allo sport. «Conciliare impegni professionali e personali con la flessibilità diventa una virtù. Gioco a rugby in serie A quindi e non ho quasi tempo per altro».

Ha solo un anno in più Laura Baldisserra, collega laureata con lode e entrata in Jones Day circa 6 mesi dopo la laurea. «Essendo la mia prima vera esperienza lavorativa la maggiore difficoltà incontrata all'inizio del mio percorso lavorativo, è stata quella di gestire lo stress e di imparare a lavorare sotto pressione mantenendo comunque un elevato standard qualitativo del lavoro», ricorda Baldisserra, che ha scelto di specializzarsi in diritto del lavoro poiché presenta un giusto mix tra avvocatura tradizionale ed avvocatura d'affari. «Il contatto con il cliente è costante ma allo stesso tempo si ha la possibilità di essere coinvolti nella valutazione dei profili giuslavoristici nell'ambito di operazioni di M&A», spiega.

La giornata è scandita da una routine rodata. «Arrivo in studio alle 9 e dopo un veloce controllo delle email mi dedico allo studio delle pratiche. La pausa pranzo è generalmente dalle 13 alle 14.15 e poi la giornata prosegue fino alle ore 20.30 circa», spiega.

Al momento la professionista è impegnata a accumulare esperienza preziosa nel proprio ambito di competenza, con la consapevolezza che «il mio percorso di crescita professionale dovrà accompagnarsi alla parallela crescita a livello personale che mi permetterà di gestire le relazioni interpersonali con clienti e colleghi, con una sempre maggiore maturità».

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