Assemblee di bilancio, delibera nulla senza avviso. Istruzioni per l'uso

Assemblee di bilancio, delibera nulla senza avviso. Istruzioni per l'uso

Ultimi giorni per spedire ai soci le convocazioni per le assemblee di bilancio. Le società di capitali devono sottoporre alla delibera dell'assemblea il rendiconto del 2010 entro il 30 aprile (data che in molti casi sarà anticipata al 29, cadendo di sabato). La necessità di inviare l'avviso, generalmente, con otto giorni di anticipo, richiede che le procedure di convocazione si concludano entro la fine di questa settimana, anche se l'effettiva adunanza dovesse tenersi in maggio in seconda convocazione. Tempi più lunghi, invece, per chi si avvale del rinvio a 180 giorni.

Convocazioni variabili
In seguito alla riforma societaria, le società per azioni, diverse da quelle che fanno ricorso al mercato, possono adottare, secondo quanto stabilito dallo statuto, differenti modalità di convocazione. In alternativa alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale o su un quotidiano (con 15 giorni di anticipo), le Spa possono inviare un avviso a ogni socio con mezzi che garantiscano la prova dell'avvenuto ricevimento almeno otto giorni prima. La dottrina non è unanime sull'interpretazione da dare a questo termine: se cioè gli otto giorni riguardino la ricezione o l'invio dell'avviso. È preferibile quest'ultima tesi, sia per il dato letterale, sia per il fatto che la data di spedizione è espressamente considerata rilevante per le Srl dall'articolo 2479-bis del Codice civile. È legittima la convocazione con la raccomandata, ma anche con lettera consegnata a mano con firma di ricevuta, con telefax, con messaggio di posta elettronica inviati al recapito fornito dal socio (con attestazione di ricevimento rilasciata dal socio stesso o da altri soggetti).

Seconda e terza adunanza
Nell'avviso può essere già prevista una seconda data (in seconda convocazione l'assemblea ordinaria della Spa delibera qualunque sia la quota di capitale rappresentata), che però, almeno nelle Spa, non può cadere oltre trenta giorni dopo la prima. Gli statuti possono consentire anche convocazioni ulteriori. La mancanza della convocazione (salvo il caso di totalitaria), anche solo per uno dei soci, rende nulla la delibera, tranne che in caso di irregolarità che non impediscono agli aventi diritto di essere comunque avvertiti dell'adunanza.

Nelle Srl, con l'abolizione del libro soci (che in precedenza faceva fede sull'individuazione dei soggetti legittimati a partecipare all'assemblea) e la sua sostituzione con l'iscrizione nel registro delle imprese, è dunque necessario, se la compagine è ampia, consultare preventivamente gli atti camerali, per verificare se ci sono state modifiche nei nomi o nel domicilio dei soci, di cui gli amministratori potrebbero non avere conoscenza. Anche senza convocazione, l'assemblea può comunque costituirsi validamente in forma totalitaria. Nelle Spa, la totalitaria richiede - oltre all'intero capitale (che può presenziare anche tramite delegati, in base all'articolo 2372 del Codice civile) - la presenza della maggioranza di amministratori e sindaci, con la possibilità di ciascun partecipante di opporsi allo svolgimento dell'adunanza per insufficiente informazione. Gli amministratori e i sindaci assenti potrebbero, secondo una autorevole dottrina, anche non essere stati preventivamente informati della riunione, dovendo peraltro ricevere, a cose fatte, la comunicazione delle delibere assunte. Nelle Srl, invece, la totalitaria prevede (sempre oltre all'intervento di tutti i soci), la presenza di tutti gli amministratori e dei sindaci o, in alternativa, la loro preventiva informazione (anche in modo informale e senza un preavviso minimo).

Assemblee di bilancio, delibera nulla senza avviso / I documenti per le istruzioni per l'uso

Interpretazioni.
Massime del Consiglio notarile di Milano (sono dedicate all'assemblea le numero 11, 12, 13, 14, 42, 43, 44, 63, 69 - post riforma)

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