Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 marzo 2011 alle ore 10:19.

My24

Nuovo allarme terremoto
L'Agenzia meteorologica giapponese ha avvertito che esiste una elevata probabilità che nei prossimi tre giorni avvenga un nuovo terremoto. Secondo Takashi Yokota, direttore della previsione sismica dell'agenzia «esiste un rischio del 70 per cento che si produca una replica di magnitudo 7 o superiore». Il pericolo sarà elevato nei prossimi tre giorni, fino al 16 marzo. Intanto il vulcano giapponese Shinmoedake, nell'isola sudoccidentale del Kyushu, ha cominciato a lanciare pietre e cenere nell'atmosfera, fino a 4mila metri d'altezza. Lo Shinmoedake è alto 1.420 metri e s'era svegliato a gennaio per la prima volta dopo 52 anni.

Da domani black out programmati
Cominceranno domani e potrebbero proseguire oltre il mese di aprile i black-out programmati, annunciati dal primo ministro giapponese Naoto Kan. L'operazione dovrebbe ridurre il rischio di black-out di grande portata dopo lo stop alle centrali nucleari. Secondo la compagnia elettrica Tokyo denryoku (Toden) i black-out - di tre ore ciascuno - interesseranno un'area divisa in cinque gruppi, composti da Tokyo e dalle 8 prefetture maggiormente colpite dal sisma.

Evacuate 700mila persone
Secondo l'Onu sono state evacuate settecentomila persone. «Circa 380mila sono state evacuate dalle zone interessate dal sisma e dallo tsunami e ora ospitate in 2.050 centri» ha indicato l'Ufficio di coordinamento degli Affari umanitari dell'Onu (Ocha). «Le autorità hanno inoltre evacuato 210mila persone che vivono in un raggio di venti chilometri intorno alla centrale di Fukushima» ha aggiunto l'Ocha, citando l'Organizzazione internazionale dell'energia atomica (Aiea).

Lunedì Borsa di Tokyo aperta
La Banca centrale del Giappone «farà il possibile per continuare a garantire la stabilità nei mercati finanziari e per garantire il corretto andamento del mercato, anche immettendo liquidità». Questo il messaggio di Nichigin (l'istituto centrale) lanciato attraverso il suo sito. La banca centrale ha comunicato di aver sorretto gli istituti finanziari che operano nella aree colpite e sono state interessate da una corsa al ritiro dei depositi. «La banca - spiega il comunicato - continuerà a tenere in pugno la situazione nei mercati finanziari e le operazioni e starà pronta a rispondere e agire quando necessario». La Borsa di Tokyo lunedì sarà aperta nonostante l'emergenza terremoto.

Si contano i danni
Secondo la comagnia americana Air Worldwide, specializzata nella valutazione dei rischi, il solo terremoto potrebbe costare fino a 35 miliardi di dollari alle assicurazioni. I danni provocati alle proprietà private coperte dalle assicurazioni potrebbero ammontare tra i 14 e i 34,6 miliardi di dollari. La Air Worldwide ha precisato che la sua stima non prende in considerazione i danni provocati dallo tsunami.

Shopping24

Dai nostri archivi