Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 24 maggio 2011 alle ore 20:13.
Articoli
Chrysler rimborsa il prestito da 7,6 miliardi di dollari. Plauso di Obama: pietra miliare
dal nostro inviato Mario Platero
«È avvenuto con sei anni di anticipo rispetto ai piani - ha detto Obama - questo è un passo avanti fondamentale per il settore auto, per la Chrysler e per le famiglie americane che lavoro nel settore»
Per la Chrysler è l'Independence Day. Marchionne annuncia oggi il rimborso dei 7,5 mld di prestiti di Usa e Canada
Il rimborso, reso possibile dall'accordo sul rifinanziamento del debito raggiunto con le banche la settimana scorsa, arriva due anni dopo che il colosso di Detroit ha dovuto fare ricorso all'amministrazione controllata. I governi resteranno azionisti di minoranza. L'ad di Fiat e Chrysler: «È il giorno in cui saldiamo il debito, Chrysler riguadagnerà la propria indipendenza».
Standard & Poor's taglia l'outlook di Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Bnl e Findomestic
L'agenzia ha spiegato che la revisione è legata all'abbassamento dell'outlook sul rating dell'Italia, che è stato rivisto come "negativo" lo scorso 21 maggio. Le quattro banche - sottolinea Standard & Poor's - sono fortemente dipendenti dal mercato domestico e un abbassamento del rating italiano avrebbe come conseguenza un downgrade dei rating assegnati agli istituti citati
L'Europa chiude in rialzo, corre il petrolio - Record dei Cds sulla Grecia, bene Spagna e ItaliaL'Europa chiude in rialzo, Wall Street in calo
Positivi i dati macro americani. Le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono cresciute del 7,3% nel mese di aprile alla quota destagionalizzata di 323.000 unità. Sono numeri nettamente migliori delle attese degli analisti che si attendevano un dato invariato su base mensile
Linkedin, finisce la festa. Ribassisti già in azione
articoli di Marco Valsania, Vittorio Carlini e analisi di Walter Riolfi
E al terzo giorno il titolo scivolò. Il social network per professionisti è stato scosso ieri dai dubbi sulla sua valutazione e, soprattutto, dallo spettro dello short selling, le ondate di scommesse al ribasso che dalle prossime ore potrebbero mettere alla prova la sua tenuta. A Wall Street in un segno della tensione, il titolo ha bruciato il 10% in mattinata anche se poi si è fermato a 88,3 dollari, in calo del 5,15% dai 93 di venerdì
Wall Street chiude in negativo: deludono i dati macro. Milano peggiore d'Europa
Tonfo del listino milanese (dove oggi staccano la cedola 64 big) dopo che l'agenzia di rating ha rivisto al ribasso l'outlook sull'economia italiana. Parte oggi l'operazione di aumento di capitale da 5 miliardi di euro di Intesa Sanpaolo. L'euro scende sotto 1,4 dollari
