Giampaolo Pozzo festeggia con i giocatori (Ansa-Stefano Lancia)

CESENA – Igor Campedelli – Voto 7,5.

Da applausi il mercato estivo e quello autunnale. Comprati per pochi euro calciatori sconosciuti eppure utilissimi e quella cessione di Nagatomo che permette di fare progetti e guardare con fiducia al domani. Saggia la scelta di continuare a puntare su mister Ficcadenti anche quando la situazione sembrava precipitare. Investimento per punto guadagnato: 100 mila euro.

CHIEVO – Luca Campedelli – Voto 7.

La politica dei piccoli passi continua a dare i suoi frutti. A Verona insegnano a fare tanto con poco. E quando rimanere in serie A significa vincere uno scudetto, la gioia raggiunge picchi difficilmente paragonabili a quelli registrati solitamente dai club più blasonati. Pioli superlativo. Ma è la macchina che gira a dovere. Investimento per punto guadagnato: 150 mila euro.

FIORENTINA – Andrea Della Valle – Voto 5.

Assorbito male l’infortunio a inizio stagione di Jovetic, che non è stato sostituito da un ricambio di pari valore. E gestito male, forse malissimo, l’affaire Mutu, che poteva costare molto di più alla società viola, sia in termini economici che di classifica. Mercato al risparmio e qualche errore di valutazione (D’Agostino). Investimento per punto guadagnato: 460 mila euro.

GENOA – EnricoPreziosi – Voto 6,5.

Una squadra trasformata quasi completamente rispetto al campionato precedente. Grandi colpi in entrata, vedi Boateng poi “girato” al Milan per quattrini e promesse, Floro Flores dall’Udinese e il redivivo Kaladze che a Milanello avevano chiuso fuori dai cancelli. Peccato per il benservito rifilato a Gasperini, che a Genova aveva fatto vedere un ottimo calcio. Investimento per punto guadagnato: 400 mila euro.

INTER – Massimo Moratti – Voto 5.

Che non si può vincere sempre. Anche se si possiede un capitale da far paura agli sceicchi. Il presidentissimo consegna la sua corazzata al nuovo arrivato Benitez con la promessa che prima o poi qualche rinforzo arriverà. Benitez inventa un attacco di giovanissimi e spera nel domani. Che però non vedrà mai. Perché sbuffa e viene cacciato. Al suo posto, Leonardo, che riceve sorrisi e uomini. Troppo tardi. Investimento per punto guadagnato: 900 mila euro.

JUVENTUS – Andrea Agnelli – Voto 4,5.

Era la prima, è andata male che peggio non si poteva. Si dirà, mercato sbagliato per colpa di Marotta e Paratici. Squadra con poco carattere per colpa di Del Neri. E giocatori poco efficienti rispetto al loro valore di mercato. Epperò, resta il fatto che a capo della catena di errori c’è proprio lui, il giovane Agnelli, che avalla tutte le scelte che contano. Rifondazione bis. Investimento per punto guadagnato: 880 mila euro.

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