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Questo articolo è stato pubblicato il 24 ottobre 2011 alle ore 23:35.
L'ultima modifica è del 24 ottobre 2011 alle ore 11:33.

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20.21 Letta: Berlusconi lasci, Pd pronto anche sulle pensioni
Il Pd è pronto a prendersi «ogni responsabilità», riforma delle pensioni compresa, purché Silvio Berlusconi lasci la guida del Governo e permetta la nascita di un «governo di transizione». Lo ha detto il vice-segretario del Pd Enrico Letta, intervistato dal Tg3.

20.14 Pensioni: nulla di fatto dopo incontro Berlusconi-Bossi
Il lungo incontro a palazzo Chigi tra il Silvio Berlusconi, Umberto Bossi e Giulio Tremonti si sarebbe concluso con un nulla di fatto. La riunione si è poi allargata ad altri esponenti della Lega ma, si spiega in ambienti della maggioranza, senza sostanziali passi avanti. Tanto da far temere il fantasma dello "strappo" da parte del Senatur come nel '94. Il leader del Carroccio avrebbe ribadito che la riforma delle pensioni non passerà con i voti della Lega. E su questo, avrebbe poi confidato ai suoi, il governo
rischia di cadere. La trattativa va avanti a oltranza a palazzo Chigi

19.53 Pensioni: toni accesi nel vertice Berlusconi-Bossi-Tremonti
Clima abbastanza surriscaldato prima del Consiglio dei ministri. Nella riunione tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il leader della
Lega e ministro, Umberto Bossi e il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, dedicata soprattutto al nodo pensioni, secondo quanto si apprende, si sarebbero registrati toni accesi.

19.49 Pensioni: Berlusconi in Cdm, stiamo ragionando con la Lega
Stiamo ragionando con la Lega su cosa si può fare sul fronte delle pensioni. Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, durante il Consiglio dei ministri, secondo quanto riferito da fonti governative.

19.41 Pensioni: Bossi non cede su riforma, si cerca mediazione
Si sta cercando ancora una mediazione all'interno del Governo sul tema delle pensioni. Umberto Bossi, riferiscono fonti ministeriali, non cede. «Ma al momento non c'è alcuna rottura, si sta provando ancora a mediare», riferiscono le stesse fonti.

19.34 Bankitalia: ok Cdm a Visco
Il Consiglio dei ministri ha dato via libera alla nomina di Ignazio Visco a governatore della Banca d'Italia. Lo si apprende da fonti governative.

19.22 Iniziato il Consiglio dei ministri
È cominciato alle 19.10 il Consiglio dei ministri che si deve occupare delle misure economiche sollecitate dall'Ue in vista del Consiglio europeo di mercoledì. La riunione ha preso il via con oltre un'ora di ritardo, laconvocazione era infatti prevista alle 18.

19.20 Prodi: Merkel-Sarkozy? Irritato e umiliato
«Ieri sera mi sono prima di tuttoirritato e mi sono sentito anche umiliato ingiustamente». Così, a margine della presentazione di un libro a Bologna, Romano Prodi, ha commentato l'episodio che ha visto protagonisti la Merkel e Sarkozy.

19.01 Slitta ancora il Cdm, Bossi minaccia strappo sulle pensioni
Slitta ancora il Consiglio dei ministri convocato in un primo momento per le 18. È in questo momento in corso una riunione alla quale prende parte la delegazione leghista al governo, il premier Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Lo scoglio resta sempre quello delle pensione. Una prima riunione non è servita a dirimere la questione: Umberto Bossi avrebbe minacciato - secondo fonti di governo - di arrivare a gesti estremi proprio sul capitolo previdenziale. È ora in corso una seconda riunione per provare a raggiungere un'intesa.

18.47 Mse: nel Dl sviluppo né sanatorie né condoni
«Nelle anticipazioni stampa vi sono norme non contenute nel provvedimento di sviluppo su cui sta lavorando il ministero dello Sviluppo Economico. In particolare, notizie riguardanti l'esistenza nel testo di "12 condoni" o di sanatorie sono del tutto infondate». È quanto si legge in una nota del dicastero guidato da Paolo Romani.

18.45 Camusso: su pensioni ipotesi gravi e discriminatorie
Le indiscrezioni di queste ore sulle misure che il governo si appresterebbe a varare sono «di una gravità inaudita» e hanno un «segno discriminatorio insopportabile». È quanto sottolinea il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.

18.42 Di Pietro: condono è istigazione a delinquere
«Ll'ipotesi di utilizzare il condono da parte del Governo per fare cassa è
un'istigazione a delinquere. Infatti questa norma induce i cittadini a pensare che é possibile operare al di fuori della legge visto che prima o poi tutto verrà condonato. Noi dell'Italia dei Valori crediamo sia più giusto prendere il denaro dai forzieri delle lobby, nascosti nei paradisi fiscali». È quanto afferma il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

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