Stallo sulle pensioni: il Cdm non scioglie il nodo, Bossi resiste. E Berlusconi pensa ora a un piano B

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I protagonisti della giornata politica

17.26 Dl Sviluppo: nella bozza spunta il concordato fiscale
Un menù da 12 sanatorie entra nel dl sviluppo allo studio del governo. Nel 2002-2003 le sanatorie erano complessivamente 15 e rientrava il condono tombale bocciato da Bruxelles. Nel nuovo menù contenuto nella bozza del provvedimento, anticipata da TMNews, si conferma il concordato fiscale per il passato, torna la rottamazione dei ruoli e si
rilancia la chiusura delle liti pendenti oggi limitata ai contenziosi con il Fisco fino a 20mila euro. Spunta ex-novo la regolarizzazione dei tributi locali.

17.15 L'Ue smentisce l'ipotesi di usare il fondo salva-Stati per l'Italia
La Commissione europea smentisce che si stia ipotizzando di far ricorso al fondo salva Stati Ue a favore dell'Italia. «Non c'è alcuno sviluppo nuovo riguardante l'Efsf e l'Italia», ha affermato Amadeu Altafaj, portavoce del commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn in merito a precedenti indiscrezioni di stampa. Secondo «fonti diplomatiche» citate da France Presse, i partner europei potrebbero proporre all'Italia un ricorso preventivo allo European Financial Stability Facility.

17.09 Berlusconi lascia Palazzo Grazioli, alle 18 Cdm
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha appena lasciato la sua residenza romana di Palazzo Grazioli diretto a Palazzo Chigi dove alle 18 è convocato un Consiglio dei ministri.

16.50 Rotondi: su pensioni Pdl vuole riforma, ma la Lega la pensa all'opposto
«Siamo un governo di coalizione. Sulle pensioni ci sono due ricette. Una è quella del Pdl, che ben prima dell'avvertimento europeo era ed è e resta a favore della riforma del sistema pensionistico. La Lega la pensa all'opposto». Lo ha detto a Pescara il ministro per l'attuazione del programma di governo, Gianfranco Rotondi.

16.35 Dissidenti Pdl: su crisi Governo dialoghi con tutti i gruppi
Il governo apra un dialogo con tutti i gruppi parlamentari sulle misure per fronteggiare la crisi del debito. Lo chiedono Giustina Destro, Fabio Gava, Antonio Milo, Luciano Sardelli ed Enzo Scotti in una nota comune. «In queste ore Governo e Parlamento, ma anche imprese e sindacati - dichiarano i cinque deputati - non possono sfuggire alle urgenti responsabilità di adottare, non solo annunciare, misure strutturali per fronteggiare la crisi finanziaria e soprattutto per stimolare la crescita del Paese».

16.28 Cazzola: indispensabile intervento sulle anzianità
«In materia di pensioni vi sono molti interventi utili, ma uno solo è indispensabile». E «la sola misura indispensabile è quella di introdurre un requisito anagrafico anche per il pensionamento di anzianità con 40 anni di versamenti che oggi prescinde dall`età degli interessati». Ne è convinto Giuliano Cazzola, Vicepresidente Pdl della Commissione lavoro della Camera.

16.11 Delrio: Governo ha perso molto tempo
«Dal governo non ci sono risposte vere per far ripartire l'economia e gli investimenti nei territori. Il governo sin qui ha perso molto tempo utile. Il decreto sviluppo rischia di diventare un'altra occasione mancata». Lo afferma il presidente dell'Anci, Graziano Delrio, in una intervista pubblicata sul prossimo numero di Anci Rivista.

16.09 Incontro Bersani-Casini, forte preoccupazione
Incontro oggi a Bologna tra il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini. Durante il colloquio i due leader hanno espresso «forte preoccupazione» per la situazione italiana, anche in seguito all'accelerazione delle ultime ore dopo il consiglio Ue. L'incontro è stato l'occasione anche per uno sguardo sulla situazione politica italiana.

15.57 Bossi lascia via Bellerio, nessuna dichiarazione
Il segretario federale della Lega Nord Umberto Bossi ha da poco lasciato la sede di via Bellerio, a Milano, dove nelle ultime due ore si è intrattenuto con alcuni suoi dirigenti, anche in vista del Cdm delle 18. Bossi - così come subito dietro anche il ministro Roberto Calderoli - si è allontanato direttamente in auto, senza fermarsi con i giornalisti.

15.45 Meloni: su pensioni serve patto tra generazioni
«Credo che non sia affatto assurdo chiedere un piccolo sforzo in più ai padri per il bene dei propri figli. Rimandare di qualche anno l'abbandono del posto di lavoro non è chiedere troppo se si tratta di garantire l'accesso a un futuro dignitoso per tanti giovani». Così il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni.

15.30 Letta lascia Palazzo Grazioli dopo vertice Berlusconi-Tremonti
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha lasciato Palazzo Grazioli, dove al momento è presente il segretario del Pdl, Angelino Alfano, oltre naturalmente al premier Berlusconi. Il sottosegretario è uscito in macchina e ha salutato sorridendo cronisti e cameramen che sono davanti alla residenza romana del presidente del Consiglio.

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