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Questo articolo è stato pubblicato il 29 maggio 2012 alle ore 17:50.
L'ultima modifica è del 29 maggio 2012 alle ore 09:23.
Ore 12,52. Camusso: non si sono messi gli stabilimenti in sicurezza
Le nuove vittime del sisma che ha colpito l'Emilia sono lavoratori e «questo mi fa pensare che non si è provveduto alla messa in sicurezza degli stabilimenti prima di far tornare le persone al lavoro». Lo ha detto Susanna Camusso, leader della Cgil, parlando con i giornalisti alla Camera dei Deputati a margine della presentazione del Rapporto annuale dell'Inps.
Ore 12,45. Modena: non percorrere via Canaletto
La Protezione civile di Modena ha invitato a non percorrere la strada Canaletto che collega la città con la bassa modenese perché deve essere utilizzata dai mezzi di soccorso diretti verso il luogo del sisma.
Ore 12,41. Il Capo dello Stato: superare prova come fece Friuli
«Sarò oggi a Gemona per ricordare l'esperienza eccezionale della ricostruzione dopo il terremoto. Siamo in una terra ballerina che ha avuto lutti e rovine ma le esperienze della ricostruzione sono state diverse e non tutte brillanti come quella del Friuli Venezia Giulia». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso del suo intervento all'università di Udine, parlando ancora del terremoto in una terra, il Friuli Venezia Giulia, colpita pesantemente dal sisma del 1976, a poche ore dall'appuntamento che il capo dello Stato avrà a Gemona, località che fu distrutta dal sisma.
Ore 12,31. Destinato a salire il numero degli sfollati in Emilia
Il numero degli sfollati del terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna è destinato a salire in maniera significativa (e ben oltre le 7.500 unità) nelle prossime ore e nei prossimi giorni dopo la nuova scossa di terremoto di magnitudo 5.8 che ha colpito diversi comuni emiliani, già interessati dal sisma dello scorso 20 maggio. Finale Emilia, Medolla, Concordia, S.Felice sul Panaro sono tra i comuni che registrano perdite di vite umane e i danni maggiori agli edifici privati, alle chiese e agli edifici storici.
Ore 12,18. Dieci vittime accertate
Per il sisma delle 9 di oggi finora sono state accertate dieci vittime, ma il bilancio è ancora provvisorio. Sono 17 le vittime accertate nei due eventi sismici che tra il 20 maggio e oggi hanno sconvolto l'Emilia. Nella scossa delle 4.04 di domenica erano morte infatti sette persone, settemila gli sfollati.
Ore 12,13. Nessun problema sulla rete viaria
Il sisma che questa mattina alle 9 ha colpito nuovamente l'Emilia non ha fatto registrare nessuna conseguenza per la circolazione sulla rete autostradale. Lo comunica Autostrade per l'Italia.
Ore 12,01. Crolla parte del duomo di Carpi, morto il parroco
Una parte del duomo di Carpi è crollata in seguito al terremoto. Nel crollo sarebbe morto il parroco. Lo si apprende dai vigili del fuoco.
Ore 11,56. Estratto vivo uno dei dispersi a Mirandola
È stato estratto vivo uno dei due operai dispersi nella ditta Bbg di Mirandola. Lo riferisce l'emittente Telemodena. Continuano le ricerche dell'altra persona.
Ore 11,47. Donna morta a Cavezzo, le vittime sono nove
Una donna è morta a Cavezzo, sepolta dalle macerie del Mobilificio Malavasi. Ci sarebbero anche dei feriti. Le vittime del sisma sono così salite a 9.
Ore 11,28. Otto morti accertati nel modenese
Sono 8 le vittime accertate del sisma nel Modenese. Tre a San Felice, nel crollo della azienda Meta, 2 a Mirandola, 1 a Concordia, 1 a Finale. Morto anche il parroco di Rovereto di Novi, anche se non è chiaro se sia rimasto vittima di un crollo o di un malore. A dirlo il comandante provinciale dei carabinieri, Salvatore Iannizzotto.
Ore 11,49. Il Governatore Errani: tutto sarà ricostruito
«Tutto sarà ricostruito, come già detto da Monti, e la nostra regione non sarà lasciata sola», ha affermato il presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani, che si trovava con il presidente del Consiglio e il direttore della protezione Civile.
Ore 11,40. Il premier Monti: cittadini abbiano fiducia nello Stato
«Invito tutti i cittadini ad avere fiducia. L'impegno dello Stato sarà garantito perchè tutto avvenga nel modo migliore ed efficace». Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti riferendosi al nuovo sisma in Emilia. «Sono certo che supereremo questo momento», ha concluso. Monti ha poi detto che il presidente Errani ed il prefetto Gabrielli, capo della Protezione civile raggiungeranno subito le zone colpite dal sisma.
Ore 11,32. Il Capo dello Stato: superermo questo momento
«Sono convinto che supereremo presto questo momento». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al suo arrivo a Udine a proposito del nuovo sisma che ha colpito l'Emilia.
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