Buffon 6
Un solo, vero tiro nello specchio della porta e un gol, ma non ha colpe. In occasione della rete croata sono altri a sbagliare. Regala soltanto un piccolo brivido al 96°, non trattenendo una conclusione di Kranjcar

Bonucci 5 1/2
Non è il Bonucci che vediamo nella Juve. Molti gli errori d'appoggio e qualche incertezza di troppo dalle sue parti. Soffre nel secondo tempo l'aggressività degli avversari.

De Rossi 6
Inizia in scioltezza e pare ormai consolidato quale perno della fase difensiva. Talvolta eccede nel tenere il pallone e rischia recuperi degli avversari, errore tipico di chi è abituato a giocare più avanti. Ma la scelta della sua posizione e soprattutto in assenza di Barzagli e per il forzato forfait di Criscito si dimostra l'unica praticabile. Cala un poco nel finale.

Chiellini 5 1/2
L'insufficienza nasce da una gara giocata su ottimi livelli e rovinata da un errore di posizione sul cross che ha pescato Mandzukic proprio alle spalle dello juventino. Ma resta comunque un perno della difesa e un gran lottatore. Ci spiace due volte perché si dimostra anche un gran signore. I sorrisi agli avversari anche dopo ruvidi scontri sono un inno al gioco leale.

Maggio 5 1/2
L'abbiamo visto meglio contro la Spagna. E' apparso più timido, senza la solita spinta sulla fascia sfoderata in altre circostanze. Si vede che necessita di stimoli speciali per dare il meglio di sé.

Marchisio 7
E' il migliore in campo. Si muove bene sia a centrocampo sia soprattutto in fase avanzata e sa proporsi in area. Sua la più grande delle occasioni poco prima del gol. Una certezza per gli azzurri, niente affatto scontata.

Pirlo 6 1/2
Stavolta, per non dare pensieri, provvede direttamente al gol con la consueta magia su punizione anziché mettere sul piatto il regalo di un assist. Molto meglio il primo tempo, poi nella ripresa paga dazio e subisce la maggiore aggressività dei croati che non gli concedono più gli spazi del primo tempo.

Thiago Motta 5 1/2
Parte bene e pare persino più svelto del solito. Belli gli appoggi dalla metà campo in su, ma poi non rientra e Prandelli lo rimbrotta. Ma con lui non c'è scelta: se vuoi che giochi con il fioretto non devi chiedergli di correre. E' come chiedere a Cassano di leggere un libro. Nella ripresa quando il gioco si fa duro si becca un'ammonizione e Prandelli lo richiama per evitare il peggio.

dal 63°
Montolivo 6
Entra bene in partita, si mostra assai attivo e impegna Pletikosa con un gran tiro da fuori. Becca un'ammonizione che è parsa un poco eccessiva.

Giaccherini 6
Un vero e proprio mulinello, uno che macina chilometri con un'immensa generosità. Un attimo è avanti e l'attimo dopo è in difesa. All'inizio pare spaesato perché il fronte destro croato lo sovrasta. Poi prende le misure e si mostra assai utile a far da filtro e impedire gli attacchi avversari. E' la carta umile del cittì e non gli si può attribuire alcuna colpa sulle rete del pareggio.

Cassano 6
Che sia in buono stato di forma lo si intuisce da uno stacco su un calcio d'angolo (quando mai?) e da un colpo di testa che va fuori di poco. Si propone, si smarca, cerca di offrire spunti e spazi a Balotelli. Talvolta i due sono troppo lontani, ma non è colpa sua. Provasse di più il tiro non guasterebbe. Esce senza più forze all'83° sostituito da

Giovinco 6 1/2
sette minuti bastano a far capire di che pasta è fatta questa scheggia dal baricentro così basso che per farlo cadere bisogna falciarlo. Ci prova sulla destra a gettare scompiglio, ma non basta.

Balotelli 5 1/2
Non è il tonfo della prima partita anche perché dall'altra parte non ci sono le furie rosse, ma onesti pedalatori. Si nota di più, ma non pare certo il Balo ispirato di alcune partite con il City. Ciò che lascia sconcertati è la perdita della sua spontaneità in campo. Non rischia nulla, ma non è tipo da compitino e così rimedia magre figure. Pare timoroso ed è evidente che non riesce a entrare nel gioco azzurro.

Dal 69°

©RIPRODUZIONE RISERVATA