La Francia ha battuto l'Ucraina per 2-0 nella seconda giornata del Gruppo D di Euro 2012 e avanza verso i quarti di finale del torneo. I transalpini si aggiudicano una sfida spettacolare e con 4 punti, volano al comando del girone. L'Ucraina, ferma a quota 3, va k.o. dopo 90 minuti giocati a viso aperto. Il pomeriggio di Donetsk comincia con il nubifragio che prova la sospensione della sfida dopo solo 5': tutti negli spogliatoi e stop di un'ora. Quando si ricomincia, le squadre regalano un autentico show: ritmo alto, pochi tatticismi, azioni a raffica. I bleus si impongo con i gol di Menez (53') e Cabaye (56'). Svezia-Inghilterra è iniziata con un quarto d'ora di ritardo per evitare la temporanea sovrapposizione con l'altro match del girone.

di Lara Vecchio
Respiriamo forte e archiviamo per un attimo la condizione di dipendenza in cui si trova la nostra nazionale e andiamo a curiosare tra le miserie altrui per consolarci un po'. Oggi è il giorno del ritorno in campo di altre quattro squadre, tre delle quali non hanno nulla per cui compiacersi. Ride solo l'Ucraina, per ora, trascinata dal suo immarcescibile Shevchenko che ha strapazzato la Svezia alla prima uscita. Inghilterra e Francia invece si sono annullate e hanno mostrato grandi limiti di idee e di condizione. Seconda chiamata. Vediamo, soprattutto tra le fila di Leoni e Galletti, se ci sarà modo di cambiare idea. Alle 18 c'è Svezia-Inghilterra, alle 20.45 sarà la volta di Ucraina-Francia.

Chi rischia più di tutti è proprio Ibrahimovic. La Svezia è una polveriera. Il fallimento della prima giornata ha creato una spaccatura all'interno di un gruppo che francamente ha già poco su cui contare, se non sul suo bomber che chissà quanto pagherebbe per poter cambiare la carta d'identità e vestire la maglia di una nazionale più competitiva. Nello spogliatoio svedese, riferisce la stampa locale, la tensione si taglia a fette. Tutti contro tutti. Dialogo ridotto ai minimi termini. Tutti i presupposti per fare le valigie e sbattere la porta come se si trattasse di una vacanza in barca a vela in cui scopri che i tuoi compagni di viaggi li butteresti a mare senza rimpianti.

Un bel vantaggio per gli uomini di Hodgson, che dovranno stringere i denti ancora per novanta minuti in attesa di poter contare sulla classe di Rooney (ancora assente per squalifica, rientrerà nell'ultima partita contro l'Ucraina). Il ct svedese Hamren ha un solo dubbio: decidere chi affiancare a Ibra con negli occhi l'opaca prestazione di Elmander, Rosenberg e Toivonen. Idee più chiare per gli inglesi che che dovrebbero schierare una squadra a trazione anteriore con Carroll e Welbeck affiancati in attacco.

I padroni di casa ucraini gongolano e credono nell'impresa di accedere ai quarti di finale. Ci credono giustamente perché la prima pietra è già stata posta. E soprattutto, a differenza della Svezia, la prestazione dell'esordio ha mostrato che intorno al leader trascinatore c'è parecchia qualità. Yarmolenko e Konoplyanka su tutti, accompagnati per mano da veterani d'esperienza come Tymoschuck . Blokhin è giustamente soddisfatto dei suoi e annuncia un solo cambio, in difesa. La Francia però difficilmente ripeterà la mediocre prestazione offerta contro l'Inghilterra. La differenza starà nei piedi di attori di qualità come Ribery e Benzema e l'autore del gol contro gli inglesi, Nasri.

Blanc invece ha in mente una mezza rivoluzione: si profila l'esclusione di Diarra in favore di M'Vila davanti alla difesa ma l'intero centrocampo dei bleu potrebbe presentarsi in una veste inedita. Il ct francese ha cercato di mischiare le carte per sorprendere il suo omologo ucraino. Girone avvincente tutto da seguire, con il rischio di perdere per strada una tra Francia e Inghilterra, annunciate non certo come favorite ma sempre interessanti da seguire, infarcite come sono di grandi campioni che militano nelle principali realtà dei top club europei.

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