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Questo articolo è stato pubblicato il 17 giugno 2012 alle ore 18:18.

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«È molto difficile che si possa ripetere quel che avvenne nel 2004 con Svezia-Danimarca: oggi le autorità stanno molto più attente». Lo ha detto Giovanni Trapattoni, ct dell'Irlanda, commentando i timori italiani di un pari di comodo, il cosiddetto biscotto, tra Spagna e Croazia. «Non credo che si possa ripetere». Peraltro, come indicano le percentuali delle agenzie di scommesse sul 2-2 o su un pareggio con ancora più gol, le probabilità del biscotto restano basse anche per i bookmakers.

«Prandelli ha dimostrato di avere una certa saggezza, non solo con le sue squadre di club ma anche con l'Italia e con giocatori come Balotelli e Cassano. Ha una buona personalità, sono contento per un ragazzo che ho stimato molto come calciatore e ora come allenatore». Il Trap sottolinea anche la crescita di Cassano: «Esprimendosi in pubblico e anche sul terrenio di gioco Cassano ha dato segnali di essere cresciuto, il suo valore calcistico lo ha dimostrato - dice Trapattoni -. Lo sa meglio Prandelli, poi quando uno ha i suoi problemi non guarda in casa degli altri. Mi sembra indelicato parlare di cose che non mi appartengono».

Intanto la statistica offre qualche spunto di rfilessione in più.

I precedenti tra Spagna e Croazia
In totale sono 4 i precedenti assoluti tra Spagna e Croazia, tutti in amichevole, con bilancio di 2 affermazioni della Spagna, 1 pareggio ed 1 successo dei croati. A partire da Italia '80, quando è stata istituita la fase a gironi, la Spagna non ha mai pareggiato nella terza giornata della fase a gruppi: 4 vittorie (1-0 sulla Germania Ovest a Francia '84, 2-1 sulla Romania ad Inghilterra '96, 4-3 sulla Jugoslavia a Belgio/Olanda 2000 e 2-1 sulla Grecia ad Austria/Svizzera 2008) e 3 sconfitte (1-2 dall'Inghilterra ad Italia '80, 0-2 dai padroni di casa della Germania Ovest nel 1988, 0-1 dai padroni di casa del Portogallo nel 2004) è il bilancio iberico.

Anche la Croazia non conosce mezze misure nelle 3 precedenti terze giornate della fase a gironi agli Europei: in bilancio 1 vittoria (1-0 sulla Polonia nel 2008) e 2 sconfitte (0-3 dal Portogallo nel 1996 e 2-4 contro l'Inghilterra nel 2004).

È in corso la serie positiva più lunga della Spagna nella storia delle fasi finali degli Europei: 8 gare senza sconfitte, striscia verificatasi nelle 6 gare del vittorioso cammino di Austria/Svizzera 2008 e nelle prime due di Euro 2012, con bilancio di 6 successi (4-1 sulla Russia, 2-1 sulla Svezia, 2-1 sulla Grecia, 3-0 sulla Russia nuovamente e 1-0 sulla Germania nel 2008 e 4-0 sull'Irlanda nel 2012) e 2 pareggi (0-0 dopo over-time contro l'Italia, 4-2 iberico ai rigori ed 1-1 - sempre contro gli azzurri - nel 2012).

La nazionale di Bilic è imbattuta agli Europei da 6 partite (tutte quelle del 2008 e le due del 2012, con 4 vittorie e 2 pareggi in bilancio), in quella che costituisce la striscia positiva record dell'ex repubblica slava nella sua storia in fasi finali europee. L'ultimo k.o. risale al 21 giugno 2004, 2-4 dall'Inghilterra nella fase a gironi in Portogallo. La stessa Croazia segna da 8 gare consecutive, per un totale di 13 marcature, con ultimo digiuno datato 13 giugno 2004, 0-0 contro la Svizzera, nella fase a gironi in Portogallo.

Mario Mandzukic, con le sue 3 reti firmate finora ad Euro 2012, ha appaiato Davor Suker in testa alla classifica dei marcatori all-time della Croazia alle fasi finali europee. Manduzikic è anche bomber in singola edizione, anche in questo caso eguagliando Suker (3 gol nel 1996).

L'arbitro: Wolfgang Stark è nato il 20 novembre 1969 a Landshut (Germania), internazionale dal 1999, nella vita di tutti i giorni è bancario ed ha come hobby le moto. È alla seconda presenza ad Euro 2012 dopo Polonia-Russia 1-1. La Spagna conta un solo precedente, 1-1 in Islanda nelle qualificazioni ad Euro 2008; la Croazia ne conta invece 3, tutti vittoriosi: 3-1 in Islanda nelle eliminatorie verso i Mondiali di Germania 2006, 1-0 in casa su Israele nelle qualificazioni verso Euro 2008 e 2-1 in Israele nelle qualificazioni verso Euro 2012. Un arbitro tedesco in fasi finali europee ha già diretto due volte la Spagna (2-1 sulla Slovenia nel 2000 in fasi a gironi con direttore di gara Merk e 0-0 contro l'Italia nei quarti 2008 con qualificazione iberica ai rigori per 4-2 con arbitro Fandel). La Croazia vanta un precedente, con k.o. per 0-3 dal Portogallo nel 1996 in fasi a gironi, con direttore di gara Heynemann.

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