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Questo articolo è stato pubblicato il 22 giugno 2012 alle ore 15:28.

Ore 16,33. Monti: dieci anni per rimediare alle deroghe a Francia e Germania
Nel 2003 Francia e Germania, con la «complicità» della presidenza di turno italiana, furono autorizzate a «deragliare» dalle regole europee: «abbiamo speso 10 anni per ricostruire una credibilità europea; ecco l'importanza delle regole». Con questo ricordo dello sforamento di Parigi e Berlino nel 2003 che tanto costò all'Unione il premier Mario Monti ha chiuso la conferenza stampa finale del vertice quadrilaterale di Roma con Angela Merkel, Francois Hollande e Mariano Rajoy.

Ore 16,31. Hollande: sostengo il piano italiano anti spread
«Io lo sostengo pienamente». Così il presidente francese Francois Hollande a margine della quadrilaterale, ha risposto a proposito del piano italiano anti spread. «C'è stato uno scambio di vedute molto utile su questo», ha aggiunto rifiutandosi però di dire quale posizione abbia tenuto Angela Merkel.

Ore 16,30. Monti: passo avanti dell'Europa. Tutte le strade portano a Roma
«La domanda di più Europa viene manifestata a Roma dove la costruzione europea é nata e sono molto grato agli altri leader» per essere venuti in Italia in occasione di «un passo avanti nella costruzione dell'Europa». Così Mario Monti al termine del vertice tra Italia, Francia, Germania e Spagna a villa Madama. «Con il loro arrivo - ha detto il premier rivolgendosi a Merkel, Rajoy, Merkel e Hollande - hanno dimostrato di nuovo che tutte le strade portano a Roma».

Ore 16.29. Hollande: la Francia lavorerà per introdurre la Tobin tax
La Francia lavorerà per «introdurre la tassa sulle transazioni finanziarie il prima possibile» lo ribadito il presidente francese Francois Hollande in conferenza stampa al termine del vertice a quattro di Roma.

Ore 16,28. Hollande: sono contrario all'austerità
«Volere la crescita significa che la serietà di bilancio non sia austerità, perche sono contrario all'austerità», ha detto il presidente francese Hollande. «Lanciare un messaggio di fiducia coerenza e stabilita é quello che cerchiamo di fare oggi ed é questo che il consiglio europeo dovrà soppesare».

Ore 16,27. Rajoy: usare Efsf e Bce solo in circostanze eccezionali
«Credo che l'Efsf può comprare debito nel mercato secondario secondo le misure stabilite approvate a suo tempo. Si può usare il fondo salva-stati e anche la Bce in circostanze eccezionali, tuttavia credo non sia il caso di parlare di questi dettagli oggi»: lo ha detto il primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, al termine del vertice di Roma.

Ore 16,20. Monti: mi aspetto conclusioni solide e credibili dal Consiglio europeo del 28 giugno
«Mi aspetto che le conclusioni del Consiglio europeo del 28 giugno possano essere ancora più solide e credibili per quanto riguarda le prospettive di crescita, una linea chiara per l'integrazione politica, bancaria, economica e che possano anche confortare l'aspettativa dei mercati» sul fatto che «the euro is here to stay in all minutes». Così il premier Monti, in conferenza stampa con gli altri leader europei. Il consiglio Ue, ricorda, «é un insieme di noi e di altri, noi siamo qui per costruire attivamente un consenso forte, progressivo, portatore di crescita e stabilità. Il nostro consenso può aiutare molto, é una cosa che noi offriamo al presidente Van Rompuy e ai nostri colleghi».

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